Atalanta, con il Genoa passaggio Europa

Posted By on Apr 29, 2018 | 0 comments


Giorgio Dusi

 

Un girone fa l’Atalanta vinceva la prima partita in trasferta del suo campionato, dopo aver incontrato innumerevoli difficoltà lontano dall’Atleti Azzurri d’Italia. Lo aveva fatto al Ferraris contro il Genoa, per sbloccarsi dopo essersi presa una straordinaria qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Lo aveva fatto con Iličić, assoluto trascinatore della Dea in quella fase della stagione.

Un girone dopo, è ancora Atalanta-Genoa. Ma il mondo si è ribaltato. Il Grifone è già abbondantemente salvo, con Ballardini ha riacquisito tranquillità e ha ripreso a marciare a metà classifica. L’Atalanta è ancora in piena lotta per l’Europa, è sesta, è ancora obbligata a vincere ma, a differenza di un girone fa, ha un obiettivo per cui vincere, e non solo un tabù da sfatare. E ha tutta la pressione del caso addosso. Dovrà gestirla, per avere la meglio di una delle migliori difese della Serie A, la quinta dopo Juve, Napoli, Inter e Roma. E la sesta, ironia della sorte, è proprio quella dell’Atalanta.

Una sfida tra due difese, ma che sarà probabilmente decisa dagli attacchi. La qualità dell’Atalanta contro la grinta del Genoa, che di tecnica ne ha sicuramente meno, nonostante Medeiros e Pandev abbiano mostrato di poter contribuire a questa causa. Gasperini, che vivrà come al solito la partita in maniera speciale, lui che è un grande ex, punterà ancora su Barrow proprio per questo motivo: la tecnica prima della fisicità, che viene garantita dal resto della squadra. Con Petagna e Cornelius ancora in panchina, dietro al classe 1998 che sta convincendo a suon di prestazioni (un gol e un assist nelle ultime due partite).

Insieme a lui, con ogni probabilità il duo Iličić-Gomez che torna a riunirsi dopo l’infortunio dello sloveno. Tocca a loro trascinare l’Atalanta verso un’Europa League non lontana, ma ancora da prendersi. Con la grinta e la tecnica, con l’obiettivo di staccare Sampdoria e Fiorentina, le avversarie su cui fare i conti. Per poi affrontare il Milan in casa, alla penultima, per sentenziare: sarà sesto posto? O sarà settimo? L’importante per Gasperini è i suoi è che sarà Europa. Ma è ancora tutto da capire. E il percorso parte dal Genoa.

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