Milan, Calha e Bonaventura per ripartire

Posted By on Apr 30, 2018 | 0 comments


Francesco Morasso

Il Milan fatica a trovare le misure dinanzi ad un Bologna che approccia la gara con un baricentro molto alto, ostacolando la manovra di costruzione dei rossoneri.

La squadra di Donadoni trova anche il gol del vantaggio grazie a Palacio, ma il gol viene giustamente annullato per posizione di fuorigioco dell’ex Inter. Il Milan però è cinico e passa alla prima vera occasione: al 34′ l’azione manovrata vede il tocco di Cutrone dove Calanoglu è bravissimo nel rimorchio e con un destro secco da fuori area batte Mirante ed è 0-1.

Ancora una volta, stavolta al 38′, le decisioni arbitrarie salvano il Milan: il giudice di gara annulla il gol di Orsolini per un tocco irregolare col braccio. La rete annullata manda in tilt il Bologna che su un pallone perso dalla sua difesa subisce il secondo gol: Calhanoglu recupera il pallone, serve Bonaventura ed il numero 5 dopo una finta di corpo insacca sul secondo palo con un destro secco. La prima frazione di gioco termina sul risultato di 0-1.

Il Milan non è sazio e si spinge subito in avanti alla ricerca del definitivo gol del KO e al 6′ minuto colpisce il palo con Cutrone dopo un’azione insista dell’attaccante col numero 63. Ma questo è solo lo squillo di un vero e proprio arrembaggio rossonero che al 10′ si ripete: stavolta Calhanoglu torna a seminare il panico nella difesa rossoblu ed innesca Suso che a tu per tu col portiere la spara alta sopra la traversa. Ma al 15′ minuto c’è l’occasione più limpida della seconda frazione sprecata malamente da Cutrone che a due passi da Mirante non è cattivo e si fa bloccare il gol dello 0-3.

Le occasioni rossonere non finiscono mai ed al 28′ c’è un altro legno stavolta sulla conclusione dal limite di Bonaventura sull’assist del solito Calhanoglu. Proprio sul Milan in pieno controllo arriva però il gol del Bologna che dimezza lo svantaggio: al 74′ De Maio pareggia di testa dopo un’azione insistita e qualche minuto dopo per poco non trova il pareggio beffa con Mbaye, bravo però Donnarumma. Il gol che sembrava poter rendere interessante la parte conclusiva della gara è solamente un’illusione: la squadra di Gattuso, seppur con fatica gestisce e porta a casa i tre punti. Il finale lo si vive così sul filo di una tensione che è molto rossonera, in chiave europea.

L’Atalanta vola, la Samp vince, i tre punti qui a Bologna sono da tenere stretti perché vitali. Punti che restano, mentre la squadra rossoblu esce dal campo scortata dai fischi dei tifosi: ce l’hanno con Donadoni.

Fra i migliori del Milan senz’altro i due autori del gol Bonaventura e Calhanoglu: del primo apprezziamo la precisione in zona-gol e la partita diligente e priva di errori, del secondo la sapienza nel trovare sempre i tempi e i modi per fare le cose giuste ed un gol che apre il cuore di tutti i milanisti.

Nel Bologna da sottolineare la grande prova di Palacio che ha lo spirito dei suoi giorni da calciatore vero, entra in tutte le azioni d’attacco che scottano compresi i due gol annullati ai rossoblu. Dall’ex Verdi invece ci si aspettava qualcosa di meglio e di più.

Oggi per il Milan contava sostanzialmente una cosa: fare risultato. Più della prestazione, più dei singoli, più dello spirito di squadra da ritrovare. A oltre 40 giorni dall’ultima vittoria e dopo la sfuriata di Rino Gattuso in conferenza stampa il “Diavolo” doveva vincere a tutti i costi per mantenere un ruolino di marcia utile in chiave Europa League e anche per riportare un po’ di sereno in un ambiente scosso dopo la sconfitta col Benevento.

In quest’ottica vanno interpretate anche le dichiarazioni post gara del Mister rossonero che diffida tutti dal gettare continuamente benzina sul fuoco facendo trapelare voci e malumori che non competono a chi dovrebbe pensare a fare solo il calciatore e a dare il meglio per i colori che rappresenta. Di certo, come sostiene lui stesso, non sarà simpatico a tutti nel suo gruppo di lavoro, ma non si può certo dire che non parli chiaro e non sia coerente.

Lunga vita al mister guerriero!

Submit a Comment