Samp, vittoria che convince, plasma record e sfata tabù

Posted By on Apr 30, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

Era dal 29 ottobre 2017 che la Sampdoria non segnava più di tre gol in una partita di Serie A. Ieri, contro un Cagliari poco propositivo, i blucerchiati sono riusciti ad imporsi con il largo punteggio di 4-1. Lo stesso di quel 29 ottobre, quando al Marassi era ospite il Chievo del neo-esonerato Maran. Stavolta, però, la vittoria è arrivata in una situazione di grande emergenza. Il tridente inedito Praet-Quagliarella-Kownacki ha siglato le prime tre reti dell’incontro. L’unico cambio disponibile nel reparto offensivo, Ramirez, ha invece sigillato la partita sul definitivo 4-1, dopo che Pavoletti aveva accorciato le distanze.

Ennesimo importante traguardo personale raggiunto dal capitano Fabio Quagliarella, che ieri è giunto a quota 20 reti stagionali, ma soprattutto 127 goal in carriera in Serie A, appaiandosi a un certo Shevchenko, uno che aveva una ben nota confidenza con le porte avversarie. L’attaccante di Castellammare di Stabia ora è a una sola lunghezza da una leggenda come Rivera e a due da un’altra come Bettega. Sarà sicuramente soddisfatto.

Come felici saranno Kownacki, in goal alla prima da titolare in maglia blucerchiata, e Sala, alla prima vittoria in questo girone di ritorno. Sì, perché il terzino destro aveva fino ad oggi un record piuttosto unico nel suo genere. Dopo non aver mai perso quando è sceso in campo nel girone d’andata, Sala aveva messo piede in campo solamente nelle sconfitte contro Benevento, Crotone, Chievo e Juventus e nel pari col Genoa nel girone di ritorno. La vittoria di oggi, ottenuta non solo da titolare, ma anche da adattato sulla corsia sinistra, ha finalmente spezzato questo nefasto sortilegio.

Due invece le pecche in blucerchiato di questo 35esimo turno di campionato. La prima è l’infortunio del capitano Quagliarella, che si è visto costretto a lasciare il terreno di gioco dopo soli due minuti della ripresa, ma che sembra non preoccupare lo staff medico dei liguri. La seconda proviene senz’altro dai risultati di tre altri campi: il 3-1 atalantino ai cugini del Genoa, l’1-2 del Milan al Dall’Ara di Bologna e il 3-0 rifilato dalla Fiorentina a un Napoli che perde con tutta probabilità ogni chance di rimanere agganciato al treno scudetto. Restano invariate quindi dopo questo turno le distanze tra le quattro squadre in lotta per un posto in Europa League.

Decisive saranno dunque le ultime tre uscite della stagione, in cui la Samp affronterà un Sassuolo che rischia d’esser appagato delle ultime uscite che lo hanno allontanato dalla zona retrocessione, un Napoli stizzito e deluso dopo un’annata spettacolare e una SPAL ancora in piena lotta retrocessione. Difficile, sì, ma il gioco vale certamente la candela.

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