L’anno Viola

Posted By on Mag 14, 2018 | 0 comments


Vincenzo Boscaino

“Vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero”. Questa frase di Paolo Giordano racconta meglio di ogni altra cosa il rapporto che ha legato l’Europa League e la Fiorentina. La Fiorentina e il piazzamento europeo sono sempre stati vicini, avvinghiati uno all’altra. Oggi, a novanta minuti dalla fine, scopriamo che non si potranno più toccare.

Pioli in conferenza è rammaricato, deluso, spento. “Il fatto che volevamo e dovevamo vincere ci ha creato un brutto scherzo” dice l’allenatore della Fiorentina dopo la batosta emotiva. La squadra si è sciolta sotto la pressione di una città intera. La squadra è giovane e si è visto.

L’errore però forse l’abbiamo commesso tutti noi che ad un certo punto davamo per scontato l’obiettivo. Un gruppo, una squadra, uomini che hanno affrontato una stagione incredibile non potevano arrivare lucidi alla fine. Dalle contestazioni iniziali ad un avvio claudicante, dalla morte del capitano al record di vittorie consecutive. Tutto è stato il contrario di tutto, nonostante tutto.

Oggi, è il momento di leccarsi le ferite ed assistere al tramonto di quel sogno. Ci sarebbe ancora una speranza: un incredibile incrocio di risultati altisonanti che farebbe arrivare la Viola settima. Impossibile.

Resta la partita contro il Milan. Dimostrare che si è più forti e che si può battere tutti ovunque. Dimostrare di essere vivi, fieri, combattivi. Resta la partita con il Milan lasciarsi alle spalle una stagione che in ogni caso entrerà nella storia. Dopotutto e nonostante tutto. Quest’anno rimarrà per sempre l’anno della Viola.

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