Francesco Falzarano
Cala ufficialmente il sipario sulla lotta scudetto. Si infrange il sogno de Napoli mai vicino come quest’anno. Uno scudetto “perso in albergo” a detta di Maurizio Sarri, affermazione che ci trova solo in parte d’accordo. Già perché questo vuol dire che nonostante i punti e nonostante lo straordinario cammino gli azzurri non erano ancora pronti per la vittoria finale. Due goal che hanno abbattuto sogni e speranze di una squadra che nonostante tutto ha dimostrato che un gradino manca ancora. Colpe divise tra squadra, allenatore e società, e la sensazione che il progetto sia arrivato alla fine. Sarri e Adl che si incontreranno a breve. Tutta la città vuole la conferma dell’allenatore ma proprio lui sembra voler lasciare il timone azzurro. Calciatori potrebbero andare via, e si dovrebbe ripartire con altri uomini e altri stimoli. Rischioso per Sarri forse troppo. Si pensa al futuro ed il toto-nomi si va dai sogni Ancelotti e Conte ad i più reali Giampaolo e addirittura Semplici. Insomma mancano pochi giorni dopo si penserà al futuro. La decisione avverrà entro il 31 Maggio, Napoli respira e aspetta, intanto domenica si prepara al saluto alla sua squadra che tanto l’ha fatta sognare