Samp, bocciatura in campo e maleducazione fuori

Posted By on Mag 14, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

Partiamo dal campo. Settima sconfitta per la Sampdoria nelle ultime dieci uscite stagionali, a cui si aggiungono due vittorie e un pareggio. Trend veramente negativo che estromette definitivamente i blucerchiati dalla corsa ad un piazzamento europeo e lascia loro in bocca un sapore molto più amaro di quello che non si sarebbero aspettati dopo il grande girone d’andata. Con l’ultimo posto valido per l’Europa League lontano ormai 5 punti, la Samp non avrà dunque alcuna velleità nel prossimo turno di campionato, ospite di una SPAL che in quella gara invece si giocherà la salvezza.

Strepitoso il goal di Milik dopo soli due minuti dal suo ingresso in campo che non lascia scampo a un Belec che, al suo esordio in blucerchiato, non ha certamente demeritato. Meno imparabile il colpo di testa con cui Albiol fissa il risultato sul definitivo 0-2, anche se la colpa non può esser attribuita di sicuro al portiere sloveno. Da migliorare invece la difesa a zona degli uomini di Giampaolo sui calci piazzati, che ha prima sofferto e infine concesso il raddoppio ai possenti saltatori azzurri.

Fuori dal campo. Intorno alla mezz’ora, incorniciata dai due gol partenopei, la più grande figuraccia della partita della Sampdoria. Dopo aver fatto emettere un annuncio dallo speaker del Marassi, come da regolamento, l’arbitro Gavillucci si è visto infatti costretto a fermare il gioco per qualche minuto a causa dei cori che provenivano dalla gradinata blucerchiata contro la città di Napoli e i suoi abitanti, radunando i calciatori all’interno del cerchio di centrocampo. A quel punto anche il presidente Ferrero è corso sul terreno di gioco, sotto l’acquazzone, andando sotto la zona più calda del tifo doriano a chiedere ad ampi gesti di ritrovare la calma. La risposta dei suoi “sostenitori”? Dita medie e altri gesti di dissenso rivolti al proprio numero uno, salvo poi effettivamente cessare il canto di quegli insulti. Se la Samp non ha fatto una bella figura in campo contro il Napoli, non c’è neanche bisogno di dire quanto negativa sia stata la performance sugli spalti, con attori protagonisti quei tifosi sempre lodati da Giampaolo per il proprio aiuto alla squadra durante ogni conferenza stampa.

Si giocherà dunque a Ferrara l’ultima partita della stagione blucerchiata. Se l’unica soddisfazione di classifica potrebbe essere l’aggancio della Fiorentina all’ottavo posto, però, alla Samp dovrà esser ancora più di stimolo salvare con una buona prestazione e un buon risultato un’annata positiva, ma molto difficile. Anche perché il prossimo anno diverse cose potrebbero cambiare, a partire dal suo allenatore, che continua a ripetere di non esser stato contattato da nessuno, ma intanto fa i complimenti a fine gara alla società a cui è con più veemenza accostato: proprio il Napoli.

Allego due immagini. Avrei voluto usare quella di Ferrero sotto la curva, ma questa ha una definizione pessima e quelle buone hanno tutte il logo di Premium. Potete comunque usare l’altra, in caso.

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