Alessandro Nardi
Termina ufficialmente oggi la stagione del Torino e termina nel migliore dei modi, con una vittoria che conferma le buone sensazioni per la prossima stagione della squadra di Mazzarri. Soprattutto ha mostrato quali sono alcuni dei punti da cui poter ripartire: in primis Iago Falque, che ha raggiunto lo stesso numero di gol della scorsa stagione (12) ed inoltre le sue prestazioni sono sempre sugli scudi.
Oltre ad avere una buonissima qualità ed ha vedere la porta come pochi altri nel Torino, unisce anche un fondamentale lavoro di copertura che viene apprezzato da tutti gli allenatori. Lo spagnolo per forza di cosa dovrà essere una pedina da cui ripartire se il prossimo anno si vorrà punta ad un posto in Europa League che da ormai troppe stagioni manca in Piemonte sponda granata.
Insieme a lui Belotti, che ha fugato definitivamente tutti i dubbi sul suo stato fisico, anche ieri, pur se è stata la classica partita a ritmi blandi di fine stagione, ha sfoderato una partita di sacrificio alla quale è mancato solo il gol, ma sicuramente il bomber ha intrapreso la strada giusta. Ed infine non si può non citare Baselli. Il centrocampista, che ieri ha festeggiato la sua prima convocazione in Nazionale con un gol ha fornito una stagione ad alto livello, sicuramente la migliore della sua carriera ed il prossimo anno potrà essere il fulcro del centrocampo dei granata dato che per le sue caratteristiche può dare quella regia precisa e pulita di cui Mazzarri ha bisogno, senza considerare gli inserimenti con i quali può far male agli avversari.
Ieri mettendo a segno il suo 4 gol stagionale, ma soprattutto il secondo in tre partite ha dimostrato che il gioco di Mazzarri si appoggia a lui come un vestito che cade a pennello. Insomma il Torino onora l’ultimo impegno stagionale ed apre una finestra interessante per la prossima stagione.