Entella-Ascoli, si salvi chi può

Posted By on Mag 24, 2018 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Il tempo dei verdetti in serie B è arrivato. Si comincia con la gara d’andata del play-out tra Entella ed Ascoli, che deciderà chi andrà a far compagnia a Ternana, Pro Vercelli e Novara in Lega Pro. Difficile individuare chi fra liguri e marchigiani sia il favorito per evitare la retrocessione. Il vantaggio di giocare la seconda gara in casa ed il poter evitare la retrocessione con una differenza reti pari regala senza dubbio agli uomini di Cosmi qualche chance in più. Vero è che l’Entella arriva carico per aver evitato la retrocessione diretta grazie al colpaccio di Novara nell’ultimo turno di campionato.
Le due formazioni si sono incontrate tre settimane fa, sempre a Chiavari, e la gara finì 1-1 come quella disputata al Del Duca. Proprio con il match d’andata coincise l’arrivo sulla panchina del Picchio di Cosmi. Il perugino ha leggermente migliorato il rendimento del suo predecessore (1,25 punti di media contro lo 0,89 di Fiorin), ma non è riuscito ad evitare i play-out. Il perfetto equilibrio che ha regnato durante le gare di regular season dovrebbe rispecchiare l’andamento del doppio confronto in questione. Chi cerca spettacolo potrebbe rimanere deluso. Si affrontano, infatti, due dei peggiori attacchi della stagione regolare: 41 reti l’Entella, 40 l’Ascoli, peggio di loro solo il Carpi a quota 32. Squadre simili per gol fatti ed anche per modulo di gioco adottato. Entrambe infatti dovrebbero schierarsi con un 3-5-2 con gli esterni di centrocampo ”bloccati”. L’Ascoli punterà in attacco su Monachello e, forse, Ganz. Il figlio di Maurizio, potrebbe tornare dal 1′ ad un mese e mezzo dall’ultima volta ed è chiamato al riscatto: la casella delle reti segnate in campionato è difatti vuota. L’alternativa sarebbe spostare qualche metro più avanti Luca Clemenza. Dall’altra parte Gennaro Volpe, subentrato ad Aglietti a due giornate dal termine, punterà su De Luca e La Mantia. Proprio la Zanzara è l’uomo da cui dipende gran parte del destino dei liguri. Giocatore veloce e dalla grande inventiva, è a secco di gol da dodici giornate in Serie B. L’ora dei verdetti è arrivata, margine di errore non ce n’è più, si salvi chi può.

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