Liverpool, ad un passo dalla gloria

Posted By on Mag 26, 2018 | 0 comments


Oliver Jones
Ci siamo quasi, il grande showdown della stagione 2017/18 e della competizione continentale per eccellenza andrà in scena questa sera a Kiev. Dopo 13 lunghissimi anni il Liverpool può tornare sul tetto d’ Europa e lo può fare proprio come la tradizione dei Reds impone, da sfavoriti. L’ultimo atto di Kiev però è questo ma anche molto altro. Ad esempio è anche Klopp che affronta se stesso e le sue maledizioni nelle finali europee. L’allenatore tedesco infatti, ha già disputato la finale del massimo torneo europeo con i gialloneri del Borussia Dortmund, perdendola contro il Bayern. E 3 anni fà portò il Liverpool in finale d’Europa League, perdendo però anch’essa con il Siviglia di Emery. Un faccia a faccia con i propri demoni dunque per il tecnico che vorrà rompere con il suo passato ed iniziare a vincere su scala internazionale.
Più di tutto però la sfida di questa sera è Salah contro Cristiano Ronaldo. L’ Egiziano è reduce dalla miglior stagione della sua carriera, nella quale ha registrato numeri assurdi frantumando record su record in quanto a gol realizzati (32 incampionato, 10 in Champions, 1 in coppa). Il Portoghese d’altro canto è il capocannoniere della Champions League con 15 centri e raramente sbaglia una partota decisiva. I due fuoriclasse sono stati di gran lunga i migliori giocatori del torneo, trascinando le proprie squadre alla finale, ed è proprio per questo che stasera giocheranno per la coppa dall grandi orecchie, ma con un piccolo pensierino anche al pallone d’oro dato che, con i mondiali alle porte, il primo grande tassello per l’ambito premio di France Football si piazza stasera.
Il Liverpool tuttavia va oltre Salah. Firmino e Manè si sono dimostrati altrettanto decisivi in Champions League (rispettivamente 10 e 9 reti) e l’intero organico non ha mai deluso nei momenti importanti.
Un organico che, come contro la Roma, dovrà rinunciare a Chamberlain, Can e Matip. Assenze pesanti che tutatvia finora sono state ben rimpiazzate, senza mai riflettere il loro peso sulla prestazione collettiva degli 11 di Klopp.
Le premesse sono delle migliori per vedere uno spettacolo degno della finale della massima competizione calcistica per club. L’agonismo del Liverpool contro l’ esperienza del Real, la teatralità di Klopp contro la calma e l’eleganza di Zidane, il dinamismo di Wijnaldum e Milner contro la qualità assoluta di Modric e Kroos, la velocità e la classe di Salah, Firmino e Manè contro il Killer instinct di Ronaldo. Due poli opposti che si scontranto per la gloria più alta che il calcio di club possa dare
E mentre il valore del gioco e dei giocatori del Liverpool è fuori discussione, il maggior problema per i Reds questa sera arriva dall’ avversario, il Real Madrid. I Madrileni hanno vinto le ultime 2 Champions e puntano la storia con la terza. Un impresa titanica attende dunque gli uomini di Klopp che dovranno giocare con una squadra che nelle ultime 4 edizioni della Champions League è stata eliminata solo una volta. Ma si sà, “per essere i migliori bisogna battere i migliori”, ed è proprio quello che dovrà fare stasera il Liverpool.
I Reds ne hanno scalate di montagne per arrivare a Kiev, questa sera però, li attende l’ Everest.

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