Cittadella vs Frosinone 1-1 : Partita dai due volti al Tombolato

Posted By on Giu 7, 2018 | 0 comments


Giandomenico Tiseo

Una partita dai due volti al Tombolato, nella semifinale d’andata dei playoff di Serie B tra Cittadella e Frosinone. Finisce in parità, sull’1-1, il match in terra veneta: la compagine di Moreno Longo sblocca il risultato grazie ad una rete di Paganini, fallendo più volte il gol del raddoppio e subendo a pochi minuti dal termine della prima frazione la marcatura dei padroni di casa, per via di un autogol di Brighenti. Nel secondo tempo i ciociari soffrono ma lo score non cambia. Domenica si giocherà sul rettangolo di gioco frusinate ed i gialloazzurri avranno a disposizione due risultati su tre per centrare la qualificazione alla finale (13-16 giugno), grazie al miglior piazzamento in classifica nella stagione regolare.

Roberto Venturato conferma il 4-3-1-2, con un alcune novità rispetto al match contro il Bari: Pezzi, sulla fascia destra, al posto di Benedetti; in mezzo al campo Pasa, perno davanti alla difesa, con Iori in panchina; in avanti Chiaretti sostituisce Schenetti nel ruolo di fantasista dietro le due punte Strizzolo/Kouame. Sulla sponda ospite, 3-5-2 per Longo, non intenzionato a concedere il due contro due agli attaccanti del Cittadella, puntando sul terzetto difensivo Ciofani, Terranova, Brighenti; sulla fasce laterali Paganini e Crivello mentre in cabina di regia Gori è supportato da Sammarco e Koné, ad agire da interni; coppia d’attacco classica composta da Ciano e Dionisi.

Nel primo quarto d’ora di partita si vede decisamente poco: la formazione di casa cerca di centellinare le forze, avendo i tempi supplementari contro i pugliesi sulle gambe. Da par suo il Frosinone non vuol alzare eccessivamente il ritmo, conscio che un pareggio potrebbe anche essere utile. Ad accendere la sfida è Paganini al 17‘, sugli sviluppi di un corner, che in mischia realizza il gol del vantaggio per i gialloazzurri. I ragazzi di Venturato si scuotono e vanno vicini alla marcatura con Kouame che, sfruttando un retropassaggio errato di Terranova per Vigorito, conquista la palla non trovando però la coordinazione ideale per ribadire in rete. I veneti alzano il loro baricentro e si espongono inevitabilmente alle pericolose ripartenze dei canarini: al 29′ Varnier ed Alfonso combinano una frittata, con il difensore che non s’intende con il proprio portiere in uscita, toccando la palla e innescando Dionisi. E’ bravo Adorni a salvare, rifugiandosi in calcio d’angolo. Poco dopo è proprio il difensore granata a commettere un errore, non riuscendo a prevenire il movimento in profondità dell’attaccante ciociaro, che spara contro l’estremo difensore in uscita, e, sulla respinta, Sammarco non realizza per merito di un intervento alla disperata di Pezzi sulla linea di porta. Gol “mangiato”, gol subito”: negli ultimi scampoli del primo temo Chiaretti calcia verso la porta del Frosinone ed una doppia deviazione rende imprendibile per Vigorito il pallone. La squadra di Longo va in bambola, rivedendo forse i fantasmi del match contro il Foggia, e Strizzolo con un colpo di testa perentorio sfiora la segnatura di pochi centimetri.

Nella ripresa il mister gialloazzurro è costretto a sostituire Paganini per un problema al ginocchio, facendo entrare Krajnc e mettendo Ciofani sull’esterno destro per dare maggior copertura. Il Frosinone subisce l’iniziativa dei ragazzi di Venturato: al 52′ Settebrini chiama in causa Vigorito che, pur non impeccabile, fa sua la sfera. Quattro minuti più tardi, occasione clamorosa per il Cittadella con Adorni che, sugli sviluppi di un corner, a due passi dalla porta, non trova il gol. I granata continuano a spingere ma manca la dovuta lucidità. Negli ultimi 20′ il Frosinone cerca di rallentare il ritmo, opponendosi abilmente all’offensiva dei padroni di casa. I veneti cominciano a sentire la fatica del match contro il Bari e l’incontro termina sull’1-1. Domenica al Cittadella servirà l’impresa.

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