Frosinone ko : mens insana in corpore insano

Posted By on Giu 14, 2018 | 0 comments


Giandomenico Tiseo
Mens insana in corpore insano”. Parafrasando un modo di dire piuttosto conosciuto, vien da descriverlo cosi il ko (2-1) del Frosinone, nella finale d’andata dei playoff di Serie B, contro il Palermo al ” Renzo Barbera“. La firma di Antonino La Gumina al 45′ e l’autorete di Emanuele Terranova all’81’ fanno male. I gialloazzurri erano passati in vantaggio con Camillo Ciano, autore di una marcatura di pregevolissima fattura al 5′, ma, complice un atteggiamento molto rinunciatario, i gialloazzurri non hanno più creato problemi dalle parti di Pomini, agevolando la rimonta dei palermitani. Ora, tra due giorni, al ” Benito Stirpe” non ci sarà scelta: servirà la vittoria.
MENTE SBAGLIATA – Un atteggiamento troppo passivo. La realizzazione splendida del n.28 ha quasi fatto sedere i ciociari, arroccatisi nella loro area, cercando di concedere il meno possibile, senza però mai trovare una ripartenza efficace. Le iniziative di Coronado, Aleesami e Rispoli hanno costretto quasi sempre la formazione di Moreno Longo a navigare controcorrente. Il 70% di possesso palla per i padroni di casa, contro il 30% del Frosinone, i 12 tiri per i siciliani contro i 2 dei Canarini ed i 9 corner a 1 in favore degli uomini di Stellone non sono dati casuali di un incontro in cui sono stati i rosanero a meritarsi il successo.
SCARSA TENUTA – Squadra frusinate apparsa molto affaticata, specie nella ripresa. Di sicuro alcune assenze di uomini importanti stanno pesando nella gestione delle energie. Arrivare ai playoff senza 5 titolari potenziali è un handicap non da poco e ieri le indisponibilità di Daniel Ciofani, di Lorenzo Ariaudo e di Nicolò Brighenti, un Paganini costretto ad abbandonare il campo ed un Maiello non al 100% incidono fortemente sulla resa della compagine. Il ” Barbera” si è rivelato ancora una volta stregato per i frusinati e tra un paio di giorni, tra le mura amiche, servirà coraggio e qualità per prevalere. Dionisi e compagni sono con le spalle al muro ed il risultato da conquistare è solo uno.

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