Michele Pepè
Al via i mondiali anche per il Marocco di Hervè Renard, che esordirà domani contro l’Iran a San Pietroburgo. Il calcio d’inizio è fissato per le ore 17:00 e sarà proprio la squadra africana ad aprire il girone B, dove saranno impegnate sempre nella giornata di domani anche Spagna e Portogallo. Per la sfida con l’Iran si parla di grande occasione poiché, avendo un girone proibitivo, iniziare con una vittoria potrebbe rappresentare, per il Marocco, una clamorosa opportunità di passare il turno: considerando infatti che nella prima giornata si affrontano le due big del girone, al Marocco, in caso di successo domani pomeriggio, potrebbe bastare pareggiare anche solo una delle due ultime partite proprio contro le furie rosse e i portoghesi, per sperare di accedere agli ottavi di finale. L’Iran però non è un avversario comodo e , sicuramente, non vorrà essere etichettata come vittima sacrificale di questo mondiale; dal canto suo però il Marocco può sicuramente farsi forte di avere molti calciatori che militano in squadre europee con un’esperienza superiore rispetto agli asiatici, che potrebbe rivelarsi decisiva. Il Marocco, durante le Qualificazioni Mondiali , si è contraddistinto dalle altre compagini africane sicuramente per avere una difesa solida ed equilibrata; è infatti impressionante il dato che riguarda il reparto difensivo per i “Leoni dell’Atlante”, meritevoli di essere l’unica squadra che partecipa ai mondiali a non avere subito alcun goal durante le fasi di Qualificazione (meglio anche di Germania e Brasile). Gli uomini di Renard dovranno però fare attenzione all’emotività, che può giocare brutti scherzi: nonostante questa sia la quinta competizione mondiale disputata dal Marocco, la qualificazione a questa competizione mancava da 20 anni e questo potrebbe condizionare le prestazioni della squadra da un punto di vista prettamente psicologico.