Svizzera, missione compiuta

Posted By on Giu 18, 2018 | 0 comments


Pasquale Pollio

Dopo Islanda e Messico il Mondiale ci regala l’ennesima sorpresa, la Svizzera, a cui riesce l’impresa di fermare la corazzata brasiliana.

Petkovic presenta la squadra in campo con un “falso” 4-2-3-1, in quanto Behrami, sino alla sostituzione, si sistema tra i due centrali Schar ed Akanji formando una difesa a tre, con i due laterali bassi che giocano sulla linea dei centrocampisti, e di fatto sembra più un inedito 3-6-1.

Inoltre le linee sono molto vicine e la densità che si crea in mezzo al campo non permette alla Selecao di sviluppare un gioco armonioso, naturalmente in queste situazioni spesso le giocate dei campioni fanno la differenza, ed è proprio un capolavoro di Coutinho che permette al Brasile di sbloccare l’incontro ed andare al riposo in vantaggio.

Tutto fa pensare che i brasiliani abbiano il controllo totale della partita, ma su un disimpegno disinvolto da parte della difesa carioca arriva un calcio d’angolo che permette a Zuber, completamente abbandonato in area, di battere di testa l’incolpevole Allison.

Il Brasile subisce il colpo a livello psicologico e non riesce, nonostante alcune occasioni favorevoli, a riportarsi in vantaggio, ed una Svizzera compatta, che riesce a sviluppare un pressing asfissiante sino al fischio finale porta a casa un risultato insperato alla vigilia.

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