Tunisia travolta da un uragano

Posted By on Giu 19, 2018 | 0 comments


Pasquale Pollio

Esordio amaro per la Tunisia che viene sconfitta dall’Inghilterra ben al di là del risultato finale.

Il tecnico Maaloul imposta la squadra con un 4-5-1 per provare a limitare i danni, baricentro basso e tutti a difendere dietro la linea della palla, con molte novità rispetto alla formazione annunciata dettate dal cambio di modulo.

In porta troviamo Hassen, un talentuoso classe 95, il laterale destro è Bronn e nel centrocampo a cinque sono schierati F.Ben Youssef, Sliti, Badri, Sassi e Skihri, sacrificati rispetto alle attese della vigilia Naguez, Ben Amor e Khaoui.

Al pronti via le “Aquile di Cartagine” sembrano per lo più dei tordi paralizzati da impallinare che non riescono a contrastare la furia inglese, e nonostante i grandi interventi del giovane Hassen, poi sostituito per infortunio dall’esperto Mustapha, gli inglesi dopo 11’ sono già in vantaggio.

La Tunisia in campo è ben poca cosa, ma accade ciò che non ti aspetti, l’arbitro Roldan fischia un penalty per un fallo ingenuo di Walker su F.Ben Youssef, ed i tunisini trovano il pareggio senza aver mai tirato nello specchio della porta nei primi 45 minuti.

Il secondo tempo è un monologo inglese, con i tunisini rintanati nella propria metà campo a difesa dell’insperato pareggio, che meritatamente conquista i primi tre punti del suo mondiale.

I nord africani deludono e si candidano ad arrivare ultimi nel Girone G, vista la pochezza tecnico tattica dimostrata in questo primo match mondiale.

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