Il Marocco perde e torna a casa

Posted By on Giu 20, 2018 | 0 comments


Michele Pepè

Eccola la prima squadra aritmeticamente eliminata da Russia 2018. Il Marocco di Hervè Renard dopo la sconfitta per 1-0 contro il Portogallo di Fernando Santos è costretta a fare le valigie e rientrare anzitempo in patria. La delusione è chiaramente il sentimento prevaricante nello stato d’animo dei nordafricani, che mai si sarebbero immaginati un mondiale cosi disastroso.

Una possibile sconfitta con i portoghesi forse era stata già messa in preventivo da Renard, ci sta perdere contro i campioni in carica (ultimi vincitori di Euro 2016): ma ciò che ha fatto saltare gli schemi e ha rovinato i programmi del Marocco è stato quel maledetto 0-1 contro l’Iran a San Pietroburgo. Oggi il Marocco aveva bisogno di un miracolo per sperare di proseguire il sogno russo: purtroppo la banda di CR7 è tecnicamente inarrivabile per i “Leoni dell’Atlante” che oggi hanno ancora una volta subito un goal di testa su calcio piazzato, forse il tallone d’achille per gli uomini di Renard.

Oggi il Portogallo ha vinto ma non convinto, segnando con il solito Cristiano Ronaldo, ma il Marocco proprio per questo ha più di un rimpianto: questo pomeriggio avrebbe senza dubbio meritato il pari, e tra la partita contro l’Iran e quella di oggi i nordafricani hanno seminato tanto ma raccolto nulla. Se nei Mondiali conta una buona dose di fortuna, il Marocco può sicuramente recriminare il fatto di non averne praticamente avuta, nonostante le grandi giocate individuali alle quali ci hanno abituato in queste due partite Ziyech e Ambrabat.

Adesso per il Marocco c’è in programma l’ultima (e inutile) sfida contro la Spagna a Kalinigrad, dove forse Hervè Renard avrebbe voluto giocarsi fino all’ultimo le possibilità di qualificazione agli ottavi della sua squadra.

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