Francesco Falzarano
Una situazione strana, paradossale. Simile a quella che la Spagna si e trascinata dietro nei giorni, anzi nelle ore Pre mondiale. Un duro colpo, un urto importante per “La Roja”, che si è trovata orfana del suo timoniere. La vera domanda adesso é chi guida la Spagna ? Hierro non ci é parso rivestire i panni del C.T. come l’opinione comune intende, e la sensazione anche vista la formazione é quella di una sorta di autogestione dove personalità forti dicono e agiscono. Tutto molto complesso, curioso o anche inventato, chissà. La verità però è che oggi il punto è di non ritorno. Già con l’Iran la Spagna rischia grosso. La vittoria del Portogallo pone i Lusitani in una posizione di “comodo”, senza dimenticare che la Nazionale di Queiroz al momento é potenzialmente prima visti i tre punti iniziali. La vera domanda è : può uno scoglio arginare il mare ? Si, ma non oggi è non stasera . Non se tu chiami Spagna e al Mondiale ci arrivi da imbattuto, e nel Pre mondiale rifili sei reti all’Argentina. Quindi nessuna giustificazione ne altro, le furie rosse avranno solo un risultato per incanalare la qulificazione, lasciare ad Iran e Portogallo lo spareggio nel terzo turno e godersi la passerella l’ultima giornata del girone contro il Marocco già eliminato. Una vittoria stasera che probabilmente spianerebbe anche la strada del primo posto, e quindi un cammino più “agevole”. Vedremo se Hierro ha ben saldo il timone oppure la sensazione resta quella del match con il Portogallo e vedremo su chi si affiderà . Dalla Spagna premono per la titolarità di Thiago, Asensio e Lucas Vazquez, forze fresche e puntano sul fenomeno Isco e le reti di Diego Costa. Spagna, stasera c’è l’Iran, non c’è più tempo per guardarsi le spalle.