Michele Pepé
“Sporca”, rocambolesca, forse molto strana la vittoria del Senegal ieri pomeriggio contro la Polonia. La squadra guidata dal C.T. Aliou Cissè ha battuto i polacchi (favoriti alla vigilia) per 2-1 nella seconda partita della prima giornata del Girone H, che aveva già visto vincere nel primo pomeriggio il Giappone contro la Colombia. A Mosca gli africani hanno chiuso la prima giornata del Mondiale, andando a confermare che , almeno per adesso, tentare di pronosticare i match della competizione è veramente difficile. Alla vigilia di questo Polonia-Senegal avevamo ricordato la forza e l’organizzazione dei polacchi: ieri però in campo la Polonia si è rivelata perlopiù inesistente, anche se molto sfortunata. Andiamo in ordine: il gol del Senegal era forse nell’aria, visto che gli africani riuscivano a ripartire in contropiede in maniera magistrale e spesso si facevano vedere dalle parti di Szczesny. Ecco che il vantaggio senegalese però è viziato da una clamorosa deviazione “dell’italiano” Thiago Cionek, palla al centro e si riparte. Il primo tempo (molto noioso e bloccato tatticamente) non vede prevalere una delle due compagini, anche se il Senegal ha avuto il merito di essere cinico ai massimi livelli. Rientrate le squadre dagli spogliatoi ci si sarebbe aspettato un assedio da parte della Polonia, ma mai ci saremmo immaginati un secondo tempo giocato con tanta spensieratezza dal Senegal che, tutt’altro che intimorito, sfrutta un clamoroso regalo del centrocampo della Polonia (con complicità del reparto difensivo) per chiudere il match. Utile solo alle statistiche il gol che accorcia le distanze di Krychowiak per l’1-2. Un grande applauso va al Senegal che rappresenta l’ennesima favola di questo Russia 2018: Cissè però , come in tutte le favole, vorrà il lieto fine e si aspetta una conferma dai suoi già Domenica prossima contro il Giappone a Ekaterinburg.