Oliver Jones
E’ finita 1-1 la sfida che vedeva scontrarsi Danimarca ed Australia rinviando all’ultima giornata qualsiasi verdetto definitivo per il girone. Gli uomini di Hareide hanno trovato la rete del vantaggio con un gran siluro di Eriksen condito da un’altrettanto grande assist di Jorgensen (ancora una volta preferito a Dolberg e Cornelius) dopo soli 7 minuti. Gli scandinavi hanno proseguito l’incontro cercando di mantere i ritmi bassi freddando la manovra Australiana. Una strategia che funziona per circa 25 minuti finchè Poulsen non concede un rigore generosissimo agli avversari, andando a saltare con le braccia larghissime sulle quali va ad impattare il pallone. L’arbitro non vede il fallo ma lo stesso discorso non vale per il VAR che segnala al direttore di gara il tiro dagli 11 metri convertito poi da Jedinak.
Nel secondo tempo la pressione dei socceroos sale ed i Danesi soffrono la manovra Australiana, sopratutto quando aperta in velocità sulle fasce dove Lekie e Kruse hanno messo in apprensione la difesa Scandinava per tutta la partita fino al punto in cui Schmeichel è costretto alla parata per tenere in piedi i suoi in alemno un paio di occasioni.
Fra gli 11 di Hareide spicca in positivo la prestazione del terzino destro Dalsgaard risultato più volte fondamentale nell diagonali difensive mente il leader tecnico e tattico Eriksen ha regalato grandi lampi (tra cui anche la rete) alternandoli però a momenti di buio e scontinuità, così come il resto della squadre che, se non tramite Eriksen, prendeva campo solo con la palla lunga sulla punta di peso.
la Danimarca nonostante una partita non eccezionale rimane in zona qualificazione ed ora sarà sintonizzata su Francia Perù per poter fare i calcoli necessari. La classifica mette i Danesi in una posizione relativamente adagiata, il campo però dice che nell’ultima partita del girone contro i fenomeni Francesi servirà molto più di quanto visto in quel di Samara contro l’Australia.