di Carlo Mezzadri
Incontriamo Angelo Manfredini, Presidente del Centro di Coordinamento dei Parma Clubs, nella Sede del Centro, la storica palazzina Maria Luigia a fianco dell’ingresso monumentale dello stadio Ennio Tardini, inaugurata nel 2016 alla presenza di tutta la prima squadra.
Socialfootballtv (SFTV):Buongiorno Manfredini. Di cosa si occupa il Centro che lei presiede?
M.: Di coordinare le attività di tutti i Parma Clubs in Italia e all’estero, ne abbiamo in Ungheria, Australia, Polonia, Grecia ed altri ancora. Ci occupiamo poi dell’accoglienza dei tifosi in arrivo da fuori Parma, diamo una mano per la Campagna Abbonamenti, gestiamo il Bar dello Stadio Tardini. Organizziamo trasferte in Italia ed all’estero, siamo andati a Mosca e a Goteborg,33 ore di pullman. Abbiamo rapporti non conflittuali, qui è un po’ una isola felice.
SFTV: Che dialogo avete con la Società?
M: Noi ci sentiamo siamo parte della Società. La Società è fatta da dirigenti, staff, allenatore e giocatori, e da noi. Adesso sarà introdotto il “sistema di gradimento”, a fronte del quale i tifosi si impegnano ad un comportamento corretto durante le partite. Non abbiamo problemi in tal senso, i nostri tifosi sono corretti. E poi non vogliamo dover affrontare sanzioni spiacevoli per noi e la Società.
SFTV: E ai giocatori cosa chiedete?
M: Noi diamo il cuore al Parma e vogliamo che venga sempre e comunque onorata la maglia. Se perdiamo, o retrocediamo, lo facciamo sul campo con chi è più forte di noi.
SFTV: Cosa succede quando la prestazione non è delle migliori? Li “sgridate”?
M: Lo abbiamo fatto dopo Empoli-Parma,4-0, una prestazione da dimenticare sotto tutti i punti di vista, soprattutto per lo scarso impegno dei giocatori. Così, al loro rientro a Parma, la sera, abbiamo chiesto all’allenatore di farli scendere dal pullman ed io ho detto loro di non continuare a prenderci in giro.( in realtà utilizzò il dialetto parmigiano, musicale, tagliente, raffinato ma anche popolano quando serve). Non fu solamente per questa nostra presa di posizione, ma da quella sera ci furono 11 vittorie nelle 16 successive giornate.
SFTV: Con che animo attendete le decisioni dopo Spezia-Parma?
M.: Siamo costernati, è stata commessa una grande leggerezza da giocatori esperti di calcio e ultratrentenni. Mi auguro che la Società intervenga sullo utilizzo improprio dei social, con fermezza e regole chiare. Certo non sarà facile.
SFTV: Il Presidente Lizhang ha detto che nella stagione che ha inizio tra breve prima vuole la salvezza, poi il gioco. Che ne pensa?
M: E’ un obiettivo finanziario, è ovvio che i tifosi vogliono vedere anche il gioco, altrimenti la salvezza…
SFTV: Il Parma nella ultima stagione ha disputato grandi partite, ma anche subìto sconfitte impreviste, come lo spiega?
M: Non saprei, davvero, oltre a quella di Empoli già citata, ho in mente la sconfitta con il Cesena,1-2,dopo essere stati in vantaggio per tutta la partita, abbiamo preso 2 gol in nove minuti, al 41’ e 50’ del secondo tempo. E quella contro la Pro Vercelli 0-1, tutto il secondo tempo passato a rimontare, senza successo. O quella contro la Cremonese, gol preso all’ultimo minuto. Non saprei. Ma ricordo anche i 4 titoli nazionali e i 4 internazionali conquistati, uno spareggio scudetto con il Bologna, una vittoria contro la Reggiana, che ci permise di andare in A, lì doppio trionfo.
SFTV: E quando si è dovuto ripartire dalla D?
M.: Guardi, quando è successo, ho passato momenti talmente brutti che non li auguro a nessuno, neanche ad un reggiano.