Belgio, una vittoria per la qualificazione

Posted By on Giu 23, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

La prima giornata del Gruppo G di questo Mondiale d Russia 2018 è andata come tutti si sarebbero aspettati. Il Belgio ha domato con un netto 3-0 l’esordiente Panama e la sera stessa l’Inghilterra ha superato l’ostacolo Tunisia raggiungendo a quota 3 les Diables Rouges e rendendo per quanto possibile realtà quella frattura che avevamo pronosticato all’interno di questo girone. La classifica attualmente recita: Belgio e Inghilterra 3, Tunisia e Panama 0.

Ciò che non si evince dalla classifica è però la difficoltà con la quale la Nazionale dei Tre Leoni ha superato quella nordafricana, condannata solamente nei minuti di recupero dalla rete di Kane. È vero, la Tunisia ha segnato con il suo unico tiro in porta (che è per di più è arrivato su calcio di rigore), ma la strategia difensiva messa in atto dal ct Maâloul, che ha rintanato i suoi nella propria metà campo per coprire al meglio tutti di spazi, ha effettivamente pagato fino a poco prima del fischio finale.

Ecco perché il Belgio si dovrà aspettare ancora una volta di affrontare una squadra chiusa, che penserà innanzitutto a difendersi, e solo secondariamente magari a tentare il colpaccio. Le heatmap qui sotto sono quelle di Tunisia e Inghilterra durante la prima partita del gruppo. Stabilito che si attacchi da sinistra verso destra, indovinate quale delle due mappe appartiene ai nordafricani?

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Con una vittoria, il Belgio chiuderebbe già alla seconda uscita il discorso qualificazione e lascerebbe aperto soltanto quello tra primo e secondo posto. Se anche l’Inghilterra vincesse oggi, infatti, le due selezioni si ritroverebbero entrambe a 6 punti nell’ultima giornata del girone, che le vedrà contrapposte in campo. La prima discriminante per stabilire il primato in caso di eventuale arrivo a pari punti sarebbe poi la differenza reti (con il Belgio attualmente in vantaggio di due gol) e proprio per questo il ct Martínez non si esimerà dallo schierare dunque in campo tutto il suo enorme potenziale offensivo. Dovrebbero giocare gli stessi undici della prima uscita (l’unico ballottaggio è tra Boyata e Kompany in difesa), con un tridente di fuoriclasse e un centrocampo a trazione anteriore grazie alle spiccate doti offensive di Carrasco e alla qualità di De Bruyne.

Probabile formazione (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Boyata, Vertonghen; Meunier, De Bruyne, Witsel, Carrasco; Mertens, Hazard; Lukaku. All: Martínez.

Se i precedenti tra le due squadre parlano di un sostanziale equilibrio di risultati (una vittoria a testa e un pareggio nel Mondiale 2002), differente è quel che può esser evinto dalle statistiche delle singole Nazionali. Da una parte infatti il Belgio è uscito vincente nelle ultime 5 partite consecutive nella fase a gironi di una Coppa del Mondo tra oggi e il 2002 (sono 10 quelle da imbattuto, sommando i precedenti 5 pareggi), dall’altra la Tunisia non vince da addirittura 12 partite consecutive in un Mondiale, con l’ultima volta che risale addirittura a una sfida contro il Messico nel lontano 1978.

Le sensazioni sono positive, le probabilità alte. Se l’obiettivo del Belgio sarà quello di non dissipare la generazione d’oro, gli ottavi di finale saranno solamente il primo passo. Ma per arrivare agli ottavi, bisogna prima battere la Tunisia.

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