Alessandro Nardi
Probabilmente nessuno si aspettava il “tonfo” dell’Argentina, il doppio passo falso della “Seleccion” ha aperto scenari sorprendenti ed inaspettati all’interno del gruppo “D”. adesso anche la Nigeria può rientrare pienamente in corsa per il passaggio agli ottavi di finale del Mondiale russo. Per farlo però devono sconfiggere l’Islanda, una squadra ostica, alla quale è difficilissimo fare gol. Aldilà di questo, se si analizza la storia dei nigeriani ai Mondiali, in tutte e tre le occasioni nelle quali si sono qualificate al turno successivo si sono trovati ad affrontare avversari molto più forti rispetto a quest’Islanda. In Brasile ad esempio nella seconda gara le “Super Aquile” hanno affrontato e battuta la Bosnia, che pur essendo esordiente tanto quanto gli islandesi, potevano contare su campioni del calibro di Pjanic e Dzeko. Nel 1998, quando vinse addirittura il suo girone, nella seconda partita affrontarono e vinsero contro la Bulgaria, che a leggere il nome non fa certo tremare i polsi, ma quattro anni prima aveva raggiunto la semifinale dei mondiali. Al mondiale americano del 1994 invece persero la seconda gara contro l’Argentina che da sempre è una delle favorite per la vittoria finale. Ecco perché oggi gli africani hanno l’occasione della vita per raggiungere per la quarta volta nella loro storia gli ottavi di finale del Campionato del Mondo. Per fare questo però bisogna assolutamente invertire la tendenza rispetto alla partita scialba giocata contro la Croazia. Nel match contro l’Islanda servirà la dinamicità che è mancata contro la Croazia ed è propria del calcio africano, servirà la personalità di Obi Mikel, Moses, Iwobi, che hanno latitato nella prima partita. Proprio per questo potrebbero esserci dei cambi che darebbero una sferzata alla squadra: uno di questi potrebbe essere Iheanacho al posto di Ighalo. Il giovanissimo attaccante del Leicester viene da una stagione in chiaro scuro nella Premier League, mentre ha fornito delle ottime prestazioni in FA Cup. La sua tecnica, unita alla grande velocità di cui è dotato, potrebbero essere l’ago della bilancia in questa partita.