Tunisia… ultima chiamata

Posted By on Giu 23, 2018 | 0 comments


Pasquale Pollio

Dopo Egitto e Marocco la Tunisia rischia di essere la terza nazionale africana ad abbandonare anzitempo Russia 2018, e per scongiurare questa eventualità i nordafricani saranno obbligati a fare risultato contro il Belgio, impresa titanica, ripensando alla sfida inaugurale nella quale i tunisini sono stati in balia dell’avversario per tutti i novanta minuti.

Il tecnico Maaloul “sulla carta” riproporrà il modulo 4-2-3-1, ma considerando la forza dell’avversario, solo il campo ci rivelerà il reale assetto tattico della squadra, ma prevedibilmente dovremmo assistere all’ennesimo assedio alla porta tunisina per tutta la durata dell’incontro.

Sono previste delle variazioni nella formazione rispetto all’undici schierato all’esordio.

In porta, il giovane Hassen, sembra ormai aver superato i suoi colleghi di reparto nelle gerarchie del tecnico, la linea a quattro da destra a sinistra vedrà Naguez, Mehiah, S.Ben Youssef e Maaloul, mentre i cinque centrocampisti saranno Sassi, Skhiri, Badri, Khaoui e Sliti, con l’unica punta F.Ben Youssef, il migliore in campo contro i britannici, che proverà ad impensierire la difesa belga.

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