Pasquale Pollio
Come ampianente previsto la Tunisia viene travolta dal Belgio che ne sancisce l’eliminazione matematica dal mondiale.
Il tecnico Maaloul provo a mettere in difficoltà i diavoli rossi modificando l’assetto tattico della squadra proponendo un 4-3-1-2 con Badri a supporto delle due punte Khazri e F.Ben Youssef, ma la differenza di caratura tecnica dei protagonisti in campo è imbarazzante, e nonostante l’impegno profuso, la Tunisia resta nel match solo trenta minuti, lasso di tempo che passa dal gol della speranza di Bronn ed il terzo gol belga che chiude definitivamente l’incontro.
A nulla serve lo sforzo profuso dai nordafricani nella ripresa totalmente sotto controllo del Begio che domina anche giocando sottoritmo.
Difficile commentare quello, che più di un incontro del mondiale, sembrava un allenamento infrasettimanale con uno sparring partner.