Senegal, vincere per continuare a scrivere la storia

Posted By on Giu 24, 2018 | 0 comments


Michele Pepé

Proprio così, il Senegal può e vuole continuare a coronare il sogno di raggiungere uno storico traguardo in questo Mondiale Russia 2018. Facendo un salto nel passato, però, ricordiamo che gli africani hanno già partecipato a un’edizione mondiale (oltre a quella in corso); stiamo parlando di Corea del Sud 2002, durante la quale il Senegal   raggiunse uno storico   quarto di finale, perso con la Turchia per 1-0. La banda del C.T. Aliou Cissè vuole infatti tentare di eguagliare quelsuccesso sportivo di 16 anni fa che fece sognare un continente intero, o addirittura superarlo. Quest’oggi il Senegal è impegnato in un match molto equilibrato contro il Giappone , anch’esso a quota tre punti in classifica dopo la vittoria a sorpresa contro la Colombia. Quella che andrà in scena ad Ekaterinburg , con fischio d’inizio alle ore 17:00, è probabilmente una delle sfide più eque, tecnicamente e tatticamente, di questo Mondiale. Entrambe le compagini hanno soprendentemente quasi  condannato all’inferno quelle che erano considerate come le assolute favorite del girone, Polonia e Colombia, impegnate stasera in una finale da dentro o fuori. Il Senegal ha dimostrato di saper soffrire e di colpire in contropiede con un cinismo unico: fondamentale saranno però i dettagli contro un Giappone che, nella prima giornata, con la Polonia ha messo in mostra un calcio più che apprezzabile. Un fattore di rischio del quale Cissè dovrà sicuramente tener contro è la condizione psicologica dei suoi che, in virtù dei tre punti conquistati a Mosca martedì scorso, potrebbero accontentarsi di un pari che non faccia del male a nessuna delle due formazioni: questa strategia però, specialmente in competizioni come queste, si è rivelata nel tempo piuttosto sconsigliabile. Proprio per questo Giappone e Senegal ci potranno regalare una sfida ricca di emozioni nella quale le due compagini proveranno a ipotecare una qualificazione che, ripetiamo ancora una volta, girone alla mano, avrebbe del clamoroso. Il Senegal , nonostante ci sia ancora qualche scettico che imputa alla squadra africana il fatto di aver avuto molta fortuna con la Polonia, dovrà confermarsi outsider di questo Mondiale e vivere questa esperienza come un percorso di divertimento e spensieratezza: uno dei punti di forza infatti di questa squadra è il fatto di non aver sul groppone particolari pressioni mediatiche e non. Interessante sarà vedere  se quell’uomo con le trecce lunghe che siede in panchina riuscirà a scrivere un’altra bellissima pagina della storia senegalese.

Submit a Comment