Alessandro Nardi
C’è mancato pochissimo! La Svezia stava per confermarsi ammazza grandi. Dopo l’Italia anche la Germania. Almeno fino al minuto 91’, quando Werner punta e salta l’avversario sulla fascia sinistra e viene atterrato a pochi centimetri dall’area di rigore. Toni Kross batte una punizione perfetta, con una traiettoria velenosissima che s’infila sul palo lungo e ridà notevoli speranze ai teutonici di qualificarsi per gli ottavi di finale.
Riavvolgiamo il nastro, solo per un momento, ricominciamo dal primo minuto, quando la squadra di Low ha sfiorato il gol due volte, ma Draxler non riesce a chiudere. La Svezia risponde, si fa pericolosa in contropiede, sfiora il gol e si vede negare un rigore solare con Berg che viene atterrato proprio al momento del tiro. È un bel primo tempo equilibrato e ricco di cambiamenti di fronte, la Germania, complice il fatto che deve trovare per forza i tre punti spinge sull’acceleratore, la Svezia si copre e riparte in contropiede, sfruttando una difesa tedesca un po’ troppo ballerina.
In uno di questi ribaltamenti di fronte, nato per un errore in fase di controllo da parte di Kross, la palla arriva a Claesson che crossa in mezzo dove Toivonen con un pallonetto, deviato impercettibilmente da Rudiger supera Neuer. Il primo tempo termina e la Germania è con un piede fuori dai Mondiali. Nella seconda frazione però tutto cambia: la Germania attacca alla disperata ricerca del 2-1, lo sfiora in varie occasioni ma commette sempre qualche piccolo errore di misura.
Come ad esempio Werner che a pochi passi dal portiere ed in completa solitudine alza troppo la mira. A otto minuti dalla fine poi sembrava veramente tutto finito, Boateng commette un fallo molto ingenuo e prende il secondo cartellino giallo. Fine dei giochi. Almeno così sembrerebbe.
Al 85’ Mario Gomez, un passo fuori dall’area piccola, con un colpo di testa potentissimo fa gridare al gol tutta la Germania. olsen però compie il miracolo e tutto sembra finito. Di nuovo. Ma poi Kross s’inventa una punizione capolavoro e: “alla fine vincono i tedeschi”.