Marocco, combatti per la gloria

Posted By on Giu 25, 2018 | 0 comments


Michele Pepé

L’ultima cosa che Hervè Renard avrebbe voluto per il suo Marocco durante questi Mondiali Russia 2018 era di dover disputare una partita inutile e priva di interesse per la sua squadra. Purtroppo l’esperienza russa dei “Leoni dell’Atlante” è sicuramente da dimenticare, ma non bisogna scordarsi del fatto che è pur sempre una competizione mondiale , e l’appeal è come sempre molto alto. Domani alle ore 20:00 si giocherà l’ultima partita qui in Russia per i nordafricani che affronteranno la Spagna di Hierro, con un destino tutt’altro che già stabilito. A Kaliningrad il destino che attende il Marocco sembra già scritto: già in condizioni “normali” sarebbe stata una sfida impari, figuriamoci se la Spagna dovrà obbligatoriamente vincere per puntare al primo posto del Girone B, che si contenderà col Portogallo (impegnato in contemporanea con l’Iran a Saransk). Le motivazioni che il C.T. Renard può dare ai suoi non possono essere delle migliori, ma all’ordine del giorno ci sarà senza dubbio il rispetto verso i tifosi che hanno fatto un vero e proprio esodo in terra russa. I giocatori marocchini però sanno anche che il Mondiale è una vetrina importante e per tanti giovani sconosciuti ha rappresentato un trampolino di lancio per la propria carriera: contro la Spagna ci sarà indubbiamente la volontà di fare bene e di “sgambettare” le furie rosse.  Nelle due precedenti gare disputate dal Marocco , specialmente contro il Portogallo, la squadra di Renard avrebbe meritato diportare a casa almeno un punto, ma l’inesperienza si è rivelata decisiva: chissà che questo Mondiale possa regalare una lezione sportiva agli africani che , magari, si potranno ripresentare tra quattro anni con una maturità superiore. L’orgoglio deve trascinare il Marocco verso un’impresa che potrebbe rovinare i piani Mondiale alla temutissima Spagna: staremo a vedere se i “Leoni dell’Atlante” vorranno chiudere in bellezza questo Mondial

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