Portogallo, il mondiale passa da qui

Posted By on Giu 25, 2018 | 0 comments


Vincenzo Boscaino
Mai come oggi, un solo punto ne vale tre. Si, perché il Portogallo contro l’Iran ha due risultati a disposizione. Oggi, basta solo un punto.
Gli Iraniani però sono avversari temibili. Hanno vinto e perso di misura rispettivamente contro Marocco e Spagna. Nel girone più equilibrato del mondiale, loro sono ancora lì, a giocarsi la qualificazione.
I Lusitani sono una squadra vera, ma speculare sul pareggio potrebbe essere enormemente pericoloso. Santos lo sa, si deve vincere, ed è pronto a buttare nella mischia il milanista Andrè Silva. Ancora a secco in questo mondiale, il giovane attaccante portoghese vanta 12 gol in 24 partite con la maglia della Nazionale. Santos, fine gestore di uomini, spera che il suo attaccante si sblocchi per poter essere utile più avanti. Quando tutte le attenzioni dei difensori saranno su Ronaldo, tornerà utile un’altra arma nell’arsenale.
Il resto della squadra dovrebbe essere lo stesso che ha battuto il Marocco per uno a zero. Occhi puntati su Bernardo Silva, l’unico che forse realmente sta deludendo. Tanto elegante e concreto con il City quanto impalpabile e fuori dal gioco con la Nazionale. Doveva essere il secondo violino, si sta rivelando il punto debole della formazione. Oggi non può più sbagliare.
Portogallo-Iran è un punto di svolta della storia recente dei Lusitani. La Sliding Door di un’intera generazione al servizio del più forte tra i condottieri. I portoghesi sono da sempre gli esploratori del mondo, audaci marinai che sfidano il destino per arrivare alle terre lontane. Chissà se un po’ di questo spirito entrerà oggi in campo con i giocatori. Sfidare il destino, per arrivare lontano.
Il mondiale passa da questa partita.

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