Tiziano Villanacci
Ultima gara del girone E, con ancora tutto ancora aperto. Brasile e Svizzera sono leader a 4 punti, con la Serbia ferma a 3 e il Costa Rica a zero, unica squadra che matematicamente non potrà accedere agli ottavi di finale. Dopo la sofferta vittoria contro i centramericani, Tite si trova ad affrontare una squadra dal doppio volto, capace di vincere la prima gara e di non riuscire a gestire il vantaggio nella seconda, andando addirittura a subire la rete della sconfitta a gara conclusa.
La Serbia ha qualità ma non ha dimostrato di avere la testa giusta nella gestione delle gare e forse è stata abbandonata dai suoi uomini migliori nel momento del bisogno. I big della Nazionale allenata da Krstajić sono chiamati ad un riscatto, nella gara più complessa.
Tite, dopo aver rischiato di arrivare a questo appuntamento con soli due punti, è alla ricerca di continuità e conferme, soprattutto dal reparto avanzato. Neymar si è sbloccato e dovrà essere più decisivo nel creare superiorità numerica contro la difesa avversaria. Il CT verdeoro punterà nuovamente su Gabriel Jesus, che ha solo bisogno di trovare la sua prima rete al Mondiale. L’attaccante del City si sta muovendo bene ma appare ancora troppo macchinoso, forse sente eccessivamente la pressione dell’essere titolare al centro dell’attacco. La certezza si chiama Coutinho, l’uomo dell’1-0 del Brasile. Attenzione anche a Douglas Costa e Firmino, due carte sempre utilizzate da Tite a gara in corso ed in grado di creare imprevedibilità ed occasioni da gol.
Come detto, Tite confermerà in toto la formazione che ha battuto il Costa Rica nei minuti di recupero. 4-2-3-1 con Alisson in porta, con Fagner preferito nuovamente a Danilo. Il terzino del Corinthians garantisce più copertura in una fascia molto offensiva e si è mosso bene alla sua prima. I centrali difensivi saranno Thiago Silva e Miranda con a sinistra Marcelo. A centrocampo Paulinho e Casemiro a fare da schermo. Il tridente di giocatori alle spalle di Gabriel Jesus saranno Neymar, Coutinho e Willian.
Tite si aspetta una Brasile più conscio delle sua qualità ed una squadra che sappia gestire i vari momenti della gara. Come ha dichiarato in conferenza stampa, non farà calcoli su un possibile accoppiamento agli ottavi di finale contro la Germania. In realtà questo sarà difficile da credere, soprattutto perché i verdeoro entreranno in campo già a conoscenza del risultato dei tedeschi e quindi della loro posizione nel gruppo F.
La Serbia per battere il Brasile e raggiungere un incredibile quanto insperato passaggio del turno. Il Brasile per confermare la propria aspirazione Mondiale e per legittimare una qualità superiore. Attenzione anche al risultato della Svizzera, ago della bilancia in questa particolare situazione, dove tutti hanno aspirazioni di vittoria ma nessuno vuole capitare agli ottavi di finale contro i tedeschi.