Messico, sei artefice del tuo destino

Posted By on Giu 27, 2018 | 0 comments


Matteo Previderio

L’esame più importante, forse quello più difficile, contro una squadra rognosa come la Svezia. Il Messico, sul piano del gioco e dei risultati, fino a questo momento ha meritato a pieni voti il primato nel proprio girone, ma i pericoli sono dietro l’angolo ed il C.T. Juan Carlos Osorio lo sa bene. Il morale è alle stelle e abbassare la guardia non è contemplato. I 6 punti ottenuti contro Germania e Corea dovrebbero rappresentare una certezza, ma attenzione, mentre in altri gironi alcune squadre totalizzando appena 4 punti, hanno staccato il pass per gli ottavi, paradossalmente ai messicani potrebbero addirittura non bastare le due vittorie precedenti. Le sorprese in questo Mondiale non sono mancate e la sfida agli svedesi è tutt’altro che scontata. Tanti incroci nel gruppo F potrebbero far esultare addirittura i coreani. Al tricolor basterebbe un pareggio per accedere agli ottavi da prima classificata. Dunque spazio alle certezze, con il C.T. che si affiderà agli stessi undici scesi in campo nella gara d’esordio contro la Germania.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Ochoa; Salcedo, Ayala, Moreno, Gallardo; Layun, Herrera, Guardado; Carlos Vela, Hernandez, Lozano.

Il match contro gli svedesi quindi, è di vitale importanza per i messicani, sia per i “vecchi”, chiamati all’ultima chance per fare bene in questa competizione, sia per i più giovani che, con il mercato alle battute iniziali, vorranno evitare dei flop clamorosi. Il tricolor non ha mai vinto tre partite consecutive nella Coppa del Mondo e questo, sarà il primo tabù da sfatare, per poter arrivare a giocarsi questi Ottavi di Finale che, da ben sei edizioni mondiali sono la vera e propria maledizione di questa Nazionale.

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