Colombia, serve un James al…Cuadrado

Posted By on Giu 28, 2018 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
In un girone che si è dimostrato essere piuttosto equilibrato e che ha visto mietere già la prima vittima eccellente, la Colombia cerca il pass per gli ottavi contro il Senegal. Alle 16 i ragazzi di Pekerman se la vedranno contro i Leoni della Teranga di Cissè, squadra meno tecnica, ma con un pizzico di fisicità in più.
I sudamericani devono vincere assolutamente, pena l’uscita quasi certa dal Mondiale. Pekerman si affiderà ancora una volta al 4-2-3-1 e recupererà Carlos Sanchez. L’ex viola però dovrebbe accomodarsi in panchina e lasciare spazio a Barrios. Sarà gara tatticamente interessante, ma non bloccata. La presenza di diversi giocatori dalle spiccate doti offensive, da una parte e dall’altra, potrebbe incendiare il match.
La Colombia si troverà di fronte un avversario che opterà per un 4-3-3 con Manè pronto a partire decentrato. La coppia centrale di difesa, Mina-Davinson Sanchez, dovrà star attenta a cercare l’anticipo. Mancare l’intervento, anche per pochi decimi di secondo, vorrebbe dire scatenare gli affondi del giocatore del Liverpool o di altri velocisti come Niang e Sarr. Come con la Polonia James Rodriguez si abbasserà per costruire il gioco e ”pareggiare” numericamente la mediana africana. Possibile che per l’ex Real il Senegal prepari una marcatura particolare, magari con Gueyee, Badou Ndiaye ed N’Diaye, a turno, sulle sue tracce.
I Cafeteros hanno mostrato di avere gamba e saper unire corsa ad un ottimo palleggio. La gestione della sfera e la capacità di eludere il minimo accenno di pressing dei polacchi ha fatto la differenza nella gara di domenica. La Colombia proverà, anche quest’oggi, a trovar sbocchi sulle fasce, costringendo ad abbassare due delle tre punte di Cissè. Tutto dipenderà, però, dalla capacità dei sudamericani di tener palla e comandare il gioco. L’ago della bilancia saranno il già citato Rodriguez e Cuadrado. Lo juventino è il regista laterale della squadra e a lui è affidato il compito di accelerare e creare la superiorità numerica. ”Portar via” anche un solo uomo dal centrocampo dei senegalesi, per raddoppiarlo, potrebbe significar maggior libertà proprio per James.

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