La Colombia ringrazia l’eroe inaspettato

Posted By on Giu 28, 2018 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Non James Rodriguez, non Radamel Falcao e neppure Cuadrado, ma Yerry Mina. Lui è l’hombre del partido, l’uomo della provvidenza per la Colombia. Come contro la Polonia sblocca il risultato e stavolta decide la partita che regala il pass per gli ottavi ai sudamericani, a discapito del Senegal.
La testata del giocatore del Barcellona ad un quarto d’ora dalla fine è un lampo in mezzo ad una partita bruttina e tatticamente bloccata. Merito di Cissè che sorprende Pekerman con un 4-4-2, in cui i due esterni di centrocampo sono uomini d’offesa come Keita Balde e Sarr. La presenza dell’ex laziale e del giocatore del Rennes costringe Cuadrado e Quintero a rimanere piuttosto guardinghi, lasciando Falcao isolato a lottare con Koulibaly e Sane. Nei Cafeteros è palpabile l’assenza di James. El Bandido c’è per mezz’ora , ma il riacutizzarsi di un problema muscolare lo toglie virtualmente dal campo. E nemmeno l’ingresso di Muriel cambia le carte in tavola. L’ex sampdoriano non sembra infatti a suo agio nella posizione da trequartista che gli ritaglia il tecnico.
La Colombia, da par suo, è brava a gestire il lungo momento di difficoltà senza soccombere in difesa, dove stavolta Davinson Sanchez non sbaglia un colpo. Sale di colpo la mediana colombiana, che aumenta la pressione sui portatori di palla avversari. Alla fine dei 90 minuti la percentuale di passaggi andata a buon fine per il Senegal sarà nettamente inferiore all’80%. Il gioco degli africani si rivela dispendioso e nella fase centrale della ripresa gli uomini di Pekerman guadagnano metri preziosi. Di colpo la Colombia vince tutti i contrasti (11 a 4 il conto dei tackle vinti) e dimostra maggior freschezza fisica. Il resto lo fa Yerri Mina e il suo stacco poderoso che riesce a sorprendere anche le ottime doti aeree dei senegalesi. Il classe ’94, arrivato in Catalogna a gennaio dal Palmeiras, si prende la scena sovrastando Niang e Kouyate, ed insacca il cross al bacio di Quintero. L’eroe inaspettato porta i suoi a Mosca. Lì dove il 3 luglio ci sarà l’Inghilterra ad attendere i ragazzi di Pekerman.

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