Polonia, se ci sei..batti un colpo!

Posted By on Giu 28, 2018 | 0 comments


Francesco Morasso

Sconfitta da Senegal e Colombia, la Polonia ha già detto addio alle chance di qualificazione, con la partita contro il Giappone che rappresenta solo l’occasione per salutare i Mondiali con una prestazione positiva. Per la nazionale nipponica, invece, la partita è la ghiotta occasione di conquistare, per la terza volta nella sua storia, l’accesso agli ottavi di finale della competizione iridata.
La Polonia ha gravemente deluso in questa kermesse iridata. Il team condotto da Nawalka era accreditato come una delle maggiori pretendenti al passaggio del turno, ma già la sconfitta riportata nella prima gara con il Senegal aveva messo in mostra più di un problema in fase difensiva. I difetti del reparto arretrato sono poi venuti ancora più alla luce nella partita contro la Colombia, nella quale le incertezze di Szczesny si sono mixate ad una condotta non proprio irreprensibile del reparto, messo in difficoltà dalla velocità e dalla tecnica di Cuadrado e James Rodriguez. Ora ai polacchi non resta che cercare di chiudere con onore per poi ripartire nel prossimi quadriennio.
Per il Giappone i precedenti sono favorevoli contro la Polonia. Due incontri si registrano prima di quello di domani, entrambi vinti dagli asiatici. Ma contro le squadre europee al Mondiale è dura per i nipponici. Nessuna vittoria in 4 delle ultime 5 sfide in Coppa del Mondo, unico successo contro la Danimarca nel 2010. Per Nishino 4-2-3-1 con Kawashima in porta, Sakai, Yoshida, Shoji e Nagatomo in difesa, mediana con Shibasaki e Hasebe, tridente sulla trequarti con Haraguchi, Kagawa e Inui alle spalle di Osako.
È già di fatto eliminata la Polonia, vera sorpresa in negativo, che deve registrare la terza estromissione consecutiva ai gironi in una edizione del Mondiale (precedenti nel 2002 e nel 2006), ma non ha mai perso tre partite di fila in questa competizione. Nawalska proverà ad evitare fastidiosi record affidandosi al 3-4-3 con Piszczek, Bednarek, Pazdan dietro, Bereszynski, Goralski, Krychowiak e Rybus in mezzo, tridente davanti con Zielinski, Lewandowski e Kownacki. La formazione polacca che tenterà di salvare almeno l’onore!

Submit a Comment