Oliver Jones
Ci siamo, il tempo delle prove è finito, da ora in avanti ogni partita può essere l’ultima. Lo sa bene la Danimarca che questa sera sfiderà a Novgorod la Croazia. L’avversario non potrebbe essere più tosto, gli uomini di Dalic infatti sono gli unici ad essersi qualificati a pieni punti dalla fase a gironi e sono largamente considerati come i favoriti fra le “outsider”.
La Danimarca ha impressionato durante la fase a gironi sopratutto per la sua fase difensiva, capace di renderla una delle ultime quattro squadre rimaste ad aver subito un solo gol in questa edizione dei mondiali (lista in cui rientra anche la Croazia), mentre la fase offensiva è apparsa leziosa e discontinua, capace di offendere principalmente grazie ad invenzioni personali. Ed è proprio qui che il CT Hareide ha promesso un cambio d’attegiamento dichiarando ““Nelle gare ad eliminazione diretta, l’atteggiamento deve cambiare per forza di cose rispetto alla fase a gironi. Si gioca solo per vincere e per questa ragione sarà una Danimarca diversa”. Se il CT Danese ha offerto allusioni ad una Danimarca più offensiva, Hareide non ha voluto sciogliere i dubbi rigurado l’ 11 iniziale. Poulsen, rientrato dalla squalifica, dovrebbe riprendere il suo posto da titolare con Eriksen e Sisto sulla trequarti cosi come Jorgensen in attacco. I più grandi dubbi d’altroconto sono legati alla mediana dove le condizioni di Kvist e Delaney sono da valutare mentre Schone scalpita e non è da escludere che possa essere alzato Christiansen sulla linea dei mediani per dare ulteriore solidità al reparto come contro la Francia.
Come se non bastasse avere in palio un posto fra le otto migliori del mondo, a rendere la partita ancora più intrigante ci ha pensato Christian Eriksen, il fantasista Danese, dopo aver elogioato a lungo le individualità dei Croati ha chiuso sottolineando di non sentirsi affatto inferiore a Modric infiammando così anche un duello personale fra le due superstar.
la Generazione Danese è una delle più forti che il paese scandinavo abbia mai avuto, e con una qualificazione ai quarti lo dimostrerebbe sul campo eguagliando il miglior piazzamento mai ottenuto dalla Danimarca ai mondiali, fra loro e la storia ci sarà però la “Golden Generation” Croata.