Alessandro Nardi
La Svezia ha mantenuto il pronostico ed è riuscita a qualificarsi per i quarti di finale dei mondiali. Ed è una vera impresa, nessuno, neanche gli svedesi stessi avrebbero mai pensato di poter arrivare a questi livelli, adesso c’è da fare il passo più grande. Contro l’Inghilterra si giocheranno l’accesso alle semifinali di un mondiale, cosa che da quelle parti non accade dal 1994. La Svizzera di suo già non era un’avversaria insuperabile, ma il compito è stato fortemente agevolato dai molteplici errori che la squadra di Pektovic ha commesso. Si è vero, hanno tenuto molto il possesso di palla, ma la circolazione risultava lenta e prevedibile, inoltre, uomini come Shaquiri, che avrebbero dovuto dare imprevedibilità alla manovra dei rossi crociati hanno latitato. In tutto questo la Svezia ha continuato a macinare il suo gioco, ad essere compatta, concreta e soprattutto paziente. Si perché il dubbio su questa partita era capire se la Svezia, giocando da favorita, fosse in grado di gestire la gara in modo diverso rispetto ai turni precedenti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, la Svezia non si è lasciata spazientire dal tipo di partita che si stava evolvendo, è stata paziente ed al momento giusto, aiutata anche da un pizzico di fortuna che non guasta mai è riuscita a portare dalla sua parte il risultato. L’eroe di giornata questa volta e Folsberg, talento del Lipsia e autore di una buona stagione, la cosa che sorprende è che sia stato lui a segnare il gol decisivo. Infatti il giocatore del Lipsia non ha nel fiuto del gol la sua arma migliore, quest’anno ha messo a segno solo due reti, ma in questo caso l’aria mondiale ha fatto bene anche a lui. Adesso c’è l’Inghilterra, una durissima avversaria da sconfiggere, ma l’idea, la possibilità, il sogno di raggiungere una nuova semifinale dopo 24 anni può dare agli scandinavi quella spinta in più per poter compiere l’ennesima impresa.