Giacomo Nannetti
Sarà Francia contro Uruguay il primo quarto di finale di questi Mondiali, che andrà in scena domani alle 16 al Nizhny Novgorod Stadium. Per i francesi sarà un appuntamento con la storia da non fallire, perché in questo campionato del mondo i galletti possono assolutamente arrivare fino in fondo. A remare contro la truppa di Deschamps ci sono però i numeri che certificano come l’Uruguay sia un avversario temibile; infatti nei 3 precedenti ai mondiali tra queste due formazioni i transalpini hanno raccolto una sconfitta e due pareggi. Per superare per la prima volta la squadra del maestro Tabarez, il ct della Francia si affiderà alla stessa formazione che ha superato l’Argentina, con l’unica variazione riguardante l’assenza di Matuidi per squalifica, che sembrerebbe dover essere sostituito da Corentin Tolisso. A dover cambiare rispetto alla vittoria contro Messi e compagni, sarà però l’atteggiamento, visto che l’Uruguay concederà ben poco in fase offensiva, essendo in grado di difendersi in maniera esemplare. La Francia dovrà infatti cercare di prendere in mano il pallino del gioco cercando di non scoprire troppo il fianco alle ripartenze pericolose di giocatori come Suarez, in grado di far male in ogni occasione. Dopo l’exploit negli ottavi, Kylian Mbappè proverà di nuovo a trascinare i suoi compagni con le sue giocate da fenomeno assoluto. Uno stimolo in più per il campioncino del PSG sarà anche quel confronto con Pelè, il quale fu l’unico Under 20 a segnare 6 reti in un mondiale; per adesso il 10 della Francia ne ha già fatte tre, ma viste le sue capacità tutto è possibile. Sarà fondamentale anche l’apporto di Griezmann e Pogba come rifinitori negli ultimi metri per scardinare una difesa che in questo torneo ha subìto un solo gol e per di più da palla inattiva. In un mondiale definito “ammazza grandi” i ragazzi di Deschamps devono stare attenti, poiché pur essendo loro i favoriti sanno benissimo che contro la “garra” sudamericana nulla verrà regalato…anzi.