Croazia, è l’ora della storia

Posted By on Lug 7, 2018 | 0 comments


Vincenzo Boscaino

 

Si dice che in Croazia tutti si ricordino della formazione del 1998. Si dice che quella vittoria contro la Germania di Bierhoff sia indelebile nelle menti di chi l’ha vista. Si dice che l’emozione di quel mondiale sia stata insuperabile. 

Si dicono queste e molte altre cose nei pressi di Zagabria, ma sembra che tutto stia per cambiare. 

Il quarto di finale Russia-Croazia è uno dei degli spartiacque che cambiano il ritmo narrativo della storia di un popolo. La Croazia ha un appuntamento con la storia, l’ennesimo. Vincere per arrivare di fianco alle leggende del ’98. Vincere per sognare una coppa che non è mai stata così vicina.

Una pressione emotiva che non scalfisce, almeno apparentemente, l’allenatore Dalic:” Sarà una grande partita, con un’atmosfera magnifica e il fatto di affrontare i padroni di casa non rappresenta un problema: ogni settimana i miei uomini giocano in grandi stadi pieni di tifosi che tifano per qualcun altro, non penso che si faranno impressionare.”

Quella di oggi sarà la sfida delle sproporzioni. Nulla vi può essere di più lontano di Russia e Croazia. È tutto diverso. La Russia ha una superficie trecento volte più grande e una popolazione trentacinque volte quella Croata, ma è incredibilmente meno tecnica ed elegante da un punto di vista calcistico. In questo rovescio tra geografia e talento, la semifinale sembra essere alla portata di Modric e compagni.

La chiave del match è sicuramente il centrocampista del Real Madrid. Modric e la sua capacità creativa potrebbe essere l’arma in più per la squadra di Dalic: Perisic e Rebic, esonerati da onerosi compiti difensivi, potranno essere innescati sulla corsa e creare occasioni pericolose.

La Croazia vuole mettere il suo nome nelle quattro semifinaliste ed entrare nella storia. Vuole mettere la propria immagine nei cuori e nelle menti della sua popolazione. Vuole far vivere emozioni che da quel 1998 non sono più vissute. Vincere oggi vuol dire di più.

Submit a Comment