Croazia, sogna ed osa

Posted By on Lug 9, 2018 | 0 comments


Vincenzo Boscaino
“Pensa, credi, sogna e osa.” Questa frase di Walt Disney sembra essere su misura per la storia “mondiale” della Croazia. Gli uomini di Dalic hanno sognato ed osato quando erano spalle al muro, ci hanno creduto fino alla fine. Nello stadio degli avversari, con tutti contro. La Croazia ha pensato, creduto, sognato e osato per raggiungere la vittoria. Così è stato.
Due volte ai supplementari, due volte ai rigori. Due vittorie. Mai portare la Croazia ai rigori, l’Inghilterra è avvisata. Russia-Croazia è un calderone di emozioni dove diversi stati d’animo si confondono, la paura si mescola con la gioia e la vittoria con la sconfitta. Novanta minuti agonici e trenta folli. Succede di tutto.
La Croazia ha vissuto tutte le declinazioni emotive dello sport. La sconfitta nella tana dei rivali, la vittoria sofferta in un silenzio attonito, l’angoscia dei rigori. Alla fine, è stata vittoria, ma quante cose nel mezzo.
L’eroe del “Day After” è ancora Subasic. Il portiere del Monaco si traveste di nuovo da eroe e salva la sua squadra dagli undici metri. Ogni vincitrice del mondiale costruisce la propria gloria su un gesto iconico del proprio portiere. La parata di Casillias su Robben o quella di Buffon su Zidane. Dietro ogni vittoria c’è un grande salvataggio. I croati avrebbero l’imbarazzo della scelta, perché Subasic sta collezionando miracoli in Russia. Dopo il rigore decisivo di Rakitic, tutti vanno ad abbracciare lui, tutti lo cercano. Subasic è l’uomo copertina.
La Croazia, nel suo insieme, ha dimostrato di essere di più dei singoli. Una squadra vera, fatta da persone che si sacrificano per essa.
Dalic fino in questo momento, al mondiale, era stato una maschera estranea a ogni tipo di emozione. Questa volta non ci riesce, ride e si emoziona come un bambino. Il Ct croato nel dopo partita dice: “La strada difficile mi accompagna sempre come oggi. Devo fare le congratulazioni ai ragazzi per la vittoria e per la partita. Dobbiamo essere orgogliosi di essere nella semifinale della coppa del Mondo. Abbiamo giocato meglio nel secondo tempo rispetto al primo, è stata una vittoria meritata”.
Adesso testa all’Inghilterra. La Croazia si trova a 180’ da un sogno che sembrava impensabile fino a qualche settimana fa. La storia si sta piegando dinnanzi ad una nazionale che ci crede, che sogna, che osa. Adesso la squadra di Dalic non deve fare più calcoli, ma solo gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Nessun sogno, ora, sembra ormai troppo grande.

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