Focus Benevento Calcio

Posted By on Lug 31, 2018 | 0 comments


Francesco Falzarano

Ritiro : Il Benevento è stata la squadra che si è riunita prima di tutti in Italia, infatti, la truppa giallorossa l’ormai lontano 4 Luglio era già pronta per le visite mediche e l’inizio di preparazione al Ciro Vigorito. Una settimana di lavoro, culminata con il saluto degli oltre 2.000 supporters sanniti allo stadio. Poi la partenza per Cascia, dove si è sudato tanto. Doppie sedute continue per i ragazzi agli ordini di Mister Bucchi. Gambe pesanti e automatismi da rodare, con il tecnico ex Sassuolo che ha lavorato costantemente sul 4-3-3, con un occhio di riguardo però verso il 3-5-2. Ritiro, che è servito soprattutto per capire le condizioni dei vecchi e dei nuovi, e che ha riscontrato una degenza ancora molto lunga per due investimenti importanti della Serie A : Luca Antei (rottura del tendine d’Achille), ancora non aggregato al gruppo, e soprattutto Pietro Iemmello. Lo “Zar”, investimento più esoso dell’era Vigorito ha patito la scorsa un logorante fastidio al ginocchio. Dopo un primo intervento che non ha riscosso i frutti sperati, ha optato insieme allo staff medico per una seconda operazione in estate, per essere pronto al ritiro. Nulla di fatto, ancora semaforo rosso, con il calciatore che si allena ancor a parte.

Amichevoli : Tanto allenamento, ma poco “campo”, in pieno stile Cristian Bucchi. Tre infatti sono state le partite amichevoli che ha disputato il Benevento. Il primo un test in famiglia, di cui mattatore è stato Massimo Coda. Poi è toccato alla “Rappresentativa Romagna”,  caduta sotto i colpi della Strega con un agevole 8-0. Ed infine il Teramo nell’unico vero test match della pre-season terminato con il punteggio di 1-1. C’è chi ha messo molta benzina nelle gambe, chi appena arrivato è stato schierato subito in campo e chi per problemi fisici e di “mercato”, non ha ancora giocato un minuto in maglia giallorossa.

Mercato : Sempre grande protagonista del mercato il Benevento, con il patron Oreste Vigorito a tessere la tela. Una stagione piena di rivoluzioni in campo e fuori. Pasquale Foggia nuovo Ds e Cristian Bucchi nuovo allenatore le prime mosse del presidentissimo. Poi palla passata alla rosa, ma andiamo con ordine. Come era preventivabile, molti pezzi da novanta sono andati via. Parliamo di Sagna, Tosca, Djimsiti, Venuti, Sandro, Djuricic, Cataldi, D’Alessandro, Diabate ed Enrico Brignola, andato ormai al Sassuolo.

Il Benevento si è trovato a ricostruire una rosa praticamente da zero, partendo dalla porta. Il reparto che contava sulla presenza di Puggioni, è stato rimpolpato con lo storico ritorno di Ghigo Gori e dall’arrivo del piplet dell’Under 21 Lorenzo Montipò.

In difesa, sulle fasce è arrivato Christian Maggio dal Napoli che ha rinforzato il pacchetto di terzini con i confermati Gyamfi, Di Chiara e Letizia. Per quest’ultimo tanti gli interessamenti respinti per ora al mittente con l’ex Carpi che dovrebbe ormai ripartire in giallorosso. Al centro sono arrivati Alessandro Tuia, e Massimo Volta, che hanno sostituito l’improvvisa ed inaspettata partenza del capitano Fabio Lucioni. Un trasferimento lampo, al Lecce, dovuto ad una società ceh voleva cambiare quasi tutto, perché constatava la fine di un ciclo, ed un Lucioni che troppo stretto sentiva la sua figura nel nuovo contesto. Un addio amaro per tutti : società, calciatore e tifosi. Ma il calcio è anche questo.

A centrocampo sono arrivati Andres Tello dal Bari, via Juventus, l’ex Milan Antonio Nocerino reduce dall’esperienza in America, Martin Bukata e Filippo Bandinelli dal Sassuolo. Confermati Andrea De Falco e Lollo Del Pinto. Ma la conferma più importante è stata sicuramente quella di Nicolas Viola. In procinto di andare via e con le attenzioni di tanti club di serie A, il Benevento ha sbaragliato la concorrenza, rinnovando con un sostanzioso aumento l’ingaggio e dando all’ex Novara la fascia da capitano ed il 10 sulle spalle.

Capitolo attacco. Sono arrivati Improta dal Genoa, Insigne Jr dal Napoli e Federico Ricci dal Sassuolo. Mancano ancora due pedine, una davanti dove Iemmello come detto è ancora out. Il nome insistente è quello del giovane Asencio sempre dal Genoa. Casting invece per l’ultimo posto da esterno, dove ballano i nomi di Verde, Ragusa, Bidaoui. Insomma mercato e Benevento vanno sempre a braccetto. Il grosso è stato già fatto, ma qualcosa si farà ancora.

Ultima parola sui tifosi. Ad oggi infatti sono più di 6.500 gli abbonamenti venduti, numeri da far invidia alla Serie A, categoria che il Benevento vuole riconquistare. La caccia è aperta.

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