Atalanta, obiettivo Sarajevo col mercato sullo sfondo

Posted By on Ago 1, 2018 | 0 comments


Giorgio Dusi

Mentre tutte le altre squadre di Serie A vivono la propria estate tra ritiri e tournée, l’Atalanta pensa già alle gare ufficiali. Dopo l’esordio stagionale di mercoledì scorso contro il Sarajevo a Reggio Emilia nella gara d’andata del secondo turno preliminare di Europa League, la Dea è rimasta a lavorare a Zingonia in vista del ritorno, con un pesante 2-2 casalingo da ribaltare per ottenere la qualificazione e continuare a sperare di trovare un posto nella fase a gironi. Impresa non facile contro una squadra fisica e ostica, ma molto meno dotata tecnicamente.

Scelte e assenze – Come riportano fonti vicine al mondo atalantino, Gasperini dovrà ancora fare a meno di Josip Iličić, ancora fermo per le cure all’infezione ai denti che gli ha causato un linfonodo gonfiato sul collo. Al suo posto questa volta non dovrebbe però esserci Marco d’Alessandro, ma Duvan Zapata, che giocherebbe la prima da titolare con la nuova maglia dopo essere subentrato dalla panchina nella gara d’andata. Altro avvicendamento è previsto in difesa: Palomino sembra essersi rimesso dai problemi fisici che lo avevano tormentato durante il ritiro di Rovetta e dovrebbe prendere il posto di Gianluca Mancini nella linea difensiva. Sembra invece probabile la conferma di Matteo Pessina a centrocampo vicino a Marten De Roon. Le due alternative, Remo Freuler e Mario Pašalic, non sembrano ancora in condizione per poter giocare dal primo minuto, spazio dunque al giovane brianzolo che ha ben impressionato al Mapei Stadium.

Il mercato sullo sfondo – La dirigenza, dopo l’acquisto di Pašalic, vuole regalare a Gasperini almeno un altro giocatore. Con Pessina che sembra pronto a prendersi un posto a centrocampo, gli occhi del’Atalanta si sono spostati qualche metro più in avanti, sulla trequarti. Il nome nuovo emerso ieri da diversi quotidiani è quello di Alejandro Pozuelo, trequartista spagnolo cresciuto nel Betis Siviglia ma che dal 2015 milita nel Genk. Alle spalle ha anche esperienze al Rayo Vallecano e allo Swansea, soltanto in Belgio ha però trovato la propria dimensione: in tre stagioni ha segnato 20 gol e collezionato 44 assist e si è messo in luce anche in Europa League nella stagione 2016/17, oltre che nei preliminari. Sarebbe il secondo acquisto che l’Atalanta farebbe dal Genk nel giro di due anni, dopo Timothy Castagne, pagato 6 milioni di euro l’estate scorsa. Il nome potrebbe essere entrato nei radar dei bergamaschi dopo la firma ormai imminente di Brignola con il Sassuolo. Secondo calcioatalanta.it perde invece quota la suggestione Sturaro. In uscita è previsto un doppio prestito per due dei giovani più interessanti prodotti dalla Dea: Christian Capone e Filippo Melegoni, entrambi classe 1999, sembrano vicini al Pescara. Radunovic ha invece già firmato con la Cremonese.

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