Giorgio Dusi
Siamo sempre stati abituati a parlare degli straordinari acquisti effettuati dalle squadre di Liga, Barcellona e Real Madrid su tutte, ma quest’anno in Spagna qualcosa è cambiato. La cessione di Cristiano Ronaldo alla Juventus ha messo una cessione in copertina, una totale novità per il campionato spagnolo. Anche se i colpi in entrata non sono mancati, soprattutto però dall’altro lato della città di Madrid.
LE BIG – Se il Real dopo la cessione di Ronaldo si è consolato con Lunin, Vinícius e Odriozola, tre colpi giovani che potranno dare i loro frutti soprattutto negli anni a venire e difficilmente subito, l’Atlético ha invece puntato anche sui grandi nomi. Su tutti Thomas Lemar, al momento l’acquisto più oneroso dell’estate di Liga, rinforzo di prestigio per l’attacco di Simeone. Insieme a lui anche Gelson Martins, funambolica ala ex Sporting Lisbona, il terzino destro Arias (sostituto di Vrsaljko) e il giovane Rodri, erede designato di Gabi a centrocampo. L’obiettivo era svecchiare la rosa e chiudere il ricambio generazionale: gli addii di Gabi e Torres vanno proprio in questa direzione. La più spendacciona dell’estate di Liga rimane però il Barcellona, che ha provato il restyling a centrocampo con il “nuovo Iniesta” Arthur dal Grémio e Arturo Vidal. Attenzione però anche ai colpi Lenglet e Malcom, giocatori di talento che devono però confermarsi in un grande club dopo le esperienze a Siviglia e Bordeaux.
LE PIU’ ATTIVE – La squadra probabilmente che si è mossa meglio è il Betis. Non solo l’acquisto di William Carvalho, accostato anche a diverse big d’Europa, ma anche colpi a zero come Inui, Canales e Pau Lopez per dimenticare Fabian Ruiz. Setién può avere tra le mani una possibile sorpresa, anche se la concorrenza non manca. Su tutti da segnalare l’Athletic Bilbao, che con le limitazioni interne imposte dalla regola di avere solo baschi è riuscita a prendere il meglio sulla piazza: Ander Capa e Yuri Berchiche sulle corsie basse, Dani García a centrocampo. Soprattutto però il Toto Berizzo in panchina, ex Siviglia e Celta Vigo: una garanzia in Liga. Occhi anche sul Valencia, che ha puntellato esattamente le zone in cui sembrava essere scoperto: in difesa con Moctar Diakhaby, a centrocampo con Daniel Wass e a destra con Cristiano Piccini, più Racic in mezzo. Quattro acquisti costati in totale 30 milioni di euro, affari per offrire a Marcelino una squadra per competere in alto.
LE SOTTOVALUTATE – Non ha fatto particolare rumore il mercato del Siviglia, rispetto agli altri anni passato molto più sotto silenzio. Anche perché gli andalusi hanno acquistato giocatori forse di secondo piano: dalla Francia sono arrivati il mediano muscolare Amadou e il difensore Gnagnon (classe 1997 molto interessante), oltre a Vaclik e Sergi Gomez e il riscatto di Roque Mesa. Nomi poco altisonanti, ma con cui Pablo Machín si potrebbe divertire. Ha condotto un mercato simile anche il Villarreal, che ha rifatto il look all’attacco con Toko-Ekambi e Gerard Moreno, reduci da due ottime stagioni rispettivamente con Angers ed Espanyol. Rinforzata anche la difesa con Layún e Funes Mori, ma soprattutto a centrocampo: il giovane Cáseres dal Vélez promette molto, mentre Santi Cazorla è tornato a casa per essere il leader e aiutare i giovani.
I COLPI NASCOSTI – Per quanto riguarda le altre squadre, alcuni acquisti – anche costosi – sono passati sotto silenzio, ma possono dire la loro. Primo su tutti Mikel Merino, che aveva fatto benissimo in Inghilterra con il Newcastle. L’ex Borussia Dortmund e Osasuna è tornato in Spagna, alla Real Sociedad per 12 milioni di euro, per affrontare la sua prima stagione di Liga, dopo aver fatto molto bene in Premier e in Segunda. Già visto in Spagna anche Nemanja Maksimovic, passato dal Valencia al Getafe per 5 milioni di euro: il serbo chiedeva spazio e ora può trovarne. Da cerchiare in rosso anche Luis Advíncula, uno dei protagonisti dell’ultimo Mondiale con il suo Perù che ha scelto il Rayo Vallecano. Infine, due prestiti dal Southampton di due giocatori che non sono riusciti a esprimersi in Premier: Sofiane Boufal al Celta Vigo e Guido Carrillo al Leganés.