FIGC, la situazione

Posted By on Ago 8, 2018 | 0 comments


 Giandomenico Tiseo
Era il 1° febbraio 2018 quando Roberto Fabbricini, segretario generale del Coni, fu nominato dalla giunta esecutiva del Comitato Olimpico Nazionale per svolgere l’incarico di commissario straordinario della Figc. Sei mesi, si era detto, sarebbe durato questo intervento esterno per cercare di risanare una Federazione Italiana Giuoco Calcio divisa come non mai da interessi meramente personali. Spaccature interne che avevano reso impossibile trovare un nome al posto del presidente dimissionario Carlo Tavecchio.
Il compito di Fabbricini era quello di riunire, coadiuvato da Alessandro Costacurta e Angelo Clarizia nel ruolo di subcommissari. Il semestre è trascorso e l’unico aspetto concreto che si può annotare è l’arrivo di Roberto Mancini sulla panchina di una selezione non qualificata ai Mondiali.
Tutto il resto è ricoperto da una coltre di fumo. Si pensi alle squadre B, il cui progetto è stato sposato solo dalla Juventus fino ad ora. Oppure il caos per la questione relativa a campionati di Serie A e Serie B del calcio femminile, dopo che la Corte d’Appello Federale, accogliendo il ricorso della Lega Nazionale Dilettanti contro la delibera del Commissario Straordinario Roberto Fabbricini assegnante alla Figc l’organizzazione dei tornei citati, aveva ripristinato il potere gestionale della LND. Una situazione intricata che potrebbe portare ad un ritardo dei campionati, cosa che sta avvenendo per questioni diverse nel calcio professionistico maschile.
Una situazione ancora decisamente complessa che aveva portato, qualche mese fa, a proporre il nome di Giancarlo Abete, ex n.1 del calcio italiano e dimessosi dopo la disfatta dell’Italia in Brasile 2014. In un contesto del genere in cui si fa fatica ad avere un nome che sia forte e nello stesso tempo discontinuo rispetto al passato, Il Consiglio Nazionale del CONI, su proposta della Giunta CONI, ha deciso la proroga del commissariamento fino a dicembre per consentire la modifica dello Statuto Federale. Una decisione resa necessaria per agevolare la costituzione dei nuovi Organi Federali. L’Assemble elettiva, comunque, dovrebbe tenersi entro il mese di ottobre.
Una decisione che, però, ha alimentato forti critiche da parte dei rappresentanti della Lega Pro, dell’AIC, dell’AIA e della LND i quali hanno osteggiato l’idea della proroga ed i poteri conferiti a Fabbricini per pervenire alla modifiche dello Statuto. Una background decisamente intricato resa ancor più grave dal contesto di squadre in gravi difficoltà economiche e penalizzate.  Non resta che attendere l’Assemblea ed allora ci faremo un quadro più preciso della situazione.

Submit a Comment