Focus Juventus

Posted By on Ago 8, 2018 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
RITIRO: La Juventus ha esordito nel nuovo centro sportivo della Continassa proprio durante il ritiro estivo di quest’anno. Nella stessa area la Juve ha ubicato la sua nuova sede, mentre in futuro saranno presenti anche un hotel ed un concept store. In ritiro Allegri ha potuto contare solo sui giocatori non impegnati al mondiale. Stesso dicasi per la trasferta americana iniziata il 25 luglio.
AMICHEVOLI: Privi di tantissimi nazionali reduci dal mondiale russo, la squadra di Allegri ha affrontato il Bayern a Philadelphia vincendo 2-0. Eroe per una serata Andrea Favilli, appena ceduto al Genoa , autore di una doppietta. Sono seguite le sfide con Benfica e una selezione dei migliori giocatori della MLS vinte ai rigori dai campioni d’Italia ed infine la sconfitta per 3-1 con il Real. Il precampionato si chiuderà tra quattro giorni con la consueta amichevole in famiglia a Villar Perosa.
Per Allegri la tournèe americana è stata l’occasione per sperimentare e valutare diversi giovani, o provare alcuni dei nuovi come Emre Can, Cancelo e Perin. Tatticamente si è vista la solita Juve camaleontica, pronta ad adattarsi alle evenienze e all’avversario di turno.
MERCATO: Mai come quest’anno il mercato bianconero è stato pirotecnico e sorprendente. Impensabili solo qualche mese fa l’arrivo di Cristiano Ronaldo ed il ritorno di Bonucci. Il portoghese ha fatto letteralmente impazzire il popolo bianconero con il suo approdo alla corte di Madama per cento milioni tondi tondi (+12 di oneri accessivi) ed un ingaggio annuo superiore ai trenta. L’acquisto del portoghese è la conferma che i dirigenti bianconeri hanno rotto gli indugi e puntano dritti alla conquista dell’Europa. L’ex Real ha popolato gli incubi del tifo juventino negli ultimi due anni di Champions. Una doppietta nella finale di Cardiff, una a Torino nell’andata dei quarti con tanto di gol meraviglia ed infine il rigore contestatissimo nel recupero del ritono di Madrid.
L’entusiamo per il marziano di Funchal, non è stato lo stesso per il ritorno del figliol prodigo Bonucci dal Milan. Anzi. Il suo rientro alla base, in cambio delle cessioni di Caldara e in prestito oneroso di Higuain, hanno provocato non pochi malumori all’interno del tifo juventino. Neanche il tam tam social anti-Bonucci ha fermato la società. L’arrivo del centrale difensivo viterbese consegna ad Allegri un giocatore fatto e finito che, al contrario di Caldara, conosce già i meccanismi difensivi di Madama. A Torino sono approdati inoltre Emre Can, Perin, Cancelo e Spinazzola, out però fino a novembre. Mancano dieci giorni alla fine del mercato e l’impressione è che si possa aggiungere un altro nome a questo elenco, soprattutto in caso di partenza di Pjanic.

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