Pensieri d’Agosto #2: Milinkovic spy story

Posted By on Ago 8, 2018 | 0 comments


di Michele Plastino

 

Ogni tanto arriva una voce nuova sul serbo,ma su una cosa ho certezza. Sarà ceduto.Troppe grandi squadre hanno bisogno di lui e troppi soldi ruotano attorno a lui. E troppa gente. Partiamo da un precedente..Milinkovic era praticamente della Fiorentina, ma mentre firmava o quasi ebbe un input preciso. Via dalla Fiorentina e di corsa a Roma per firmare con la Lazio. In quanti e chi furono gli artefici di una grande operazione di mercato? Perché così all’ultimo minuto come un finale di un giallo? Poi il ragazzo ha giocato benissimo e la Lazio è stata brava nel capirne le doti. Ma sempre per processo come dire di gioco investigativo, partirei dall’affare Keita della scorsa estate e di come si è cementato l’asse Lotito Mendes e del ruolo dello Sporting Braga e dello stesso Monaco (e vediamo se Keita andrà all’Inter se ci sarà un portoghese coinvolgimento). E allora se come penso Mendes è attualmente l’uomo di mercato più potente (oscurato Raiola) non può non entrare nell’affare Milinkovic insieme a Lotito e al procuratore del giocatore..e Tare ed altri. Ecco perché la pista, come sempre detto, non era la Juve ma Manchester United o Real Madrid, società molto legate a Mendes (vedi Mourinho e Ronaldo). Il Milan può affacciarsi per due motivi. Il primo paradossale, perché ormai al Milan e nel Milan stanno accadendo cose incredibili, il secondo più realistico proprio perché varie volte in questi mesi si è fatto il nome dello stesso Mendes in relazione ai rossoneri. Per indovinare la squadra seguite il fiuto da investigatori più che da giornalisti sportivi. Non andrà a chi serve di più ma chi garantisce più “giro economico”. Qui finisce quello che si può dire forniti solo di deduzioni e non documenti. Troppi soldi Sono sempre nemici di limpida chiarezza. In ogni campo. Andare oltre è anche pericoloso.

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