Juventus-Sassuolo: la stagione bianconera entra nel vivo

Posted By on Set 16, 2018 | 0 comments


Giacomo Nannetti

Dopo le prime 3 giornate, in cui l’unico pensiero era quello del campionato, da oggi si inizia a fare sul serio con ben 7 partite in poco più di 20 giorni. Un segnale in più a dimostrazione di ciò è che finalmente Max Allegri inizierà a far ruotare i suoi giocatori, per avere così sempre uomini freschi in ogni situazione. Qualche titolare  siederà in panchina, almeno inizialmente, ma la concentrazione sarà al massimo perché adesso quello che conta sono i 3 punti da ottenere oggi alle 15 all’Allianz Stadium. Di fronte la truppa di Allegri avrà un Sassuolo che in questo inizio di stagione ha stupito tutti con 2 vittorie e un pareggio nelle prime 3 gare, posizionandosi momentaneamente al secondo posto. Visto l’andamento altalenante delle presunte concorrenti, un’altra vittoria bianconera sarebbe di vitale importanza per prendere subito quei punti di distanza, che poi nei momenti clou del campionato saranno fondamentali per mantenere la vetta. In casa Juve nella sfida odierna ci saranno diversi esordi dal primo minuto, che interesseranno esclusivamente la difesa e il centrocampo. Nel reparto arretrato, proprio come negli anni passati, il perno è Bonucci, soprattutto grazie al suo fisico granitico, e accanto al centrale viterbese dovrebbe giocare Benatia, favorito su Rugani, mentre sulle fasce toccherà ad uno tra De Sciglio e Cuadrado prendere il posto di Cancelo o Alex Sandro. In mezzo al campo Pjanic riposerà, visto che ha giocato entrambe le partite con la nazionale, e al suo posto ci sarà Emre Can, mentre Khedira, preservato per la Champions, sarà sostituito dal giovane Bentancur. Chi invece nonostante i tanti minuti con la nazionale non lascia il posto è il fedelissimo Blaise Matuidi, tassello fondamentale del centrocampo bianconero in grado di garantire equilibrio a tutto l’undici. In avanti Dybala siederà nuovamente in panchina in attesa della sua condizione migliore, con il tridente composto da Bernardeschi a destra e da Mandzukic e CR7, liberi di scambiarsi i ruoli per non dare punti di riferimento alla retroguardia nero-verde, pronto a pungere. La partita in oggetto, a detta del tecnico juventino, sarà anche quella in cui Ronaldo potrà scacciare via le critiche piovutegli addosso, segnando il primo gol ufficiale con la casacca bianconera; altrimenti niente paura, perché ci sarà sempre quel croato con il 17 sulle spalle pronto a dannarsi l’anima per portare a casa il bottino pieno.

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