Juve, in fuga con Cristiano

Posted By on Set 17, 2018 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Si sblocca Cristiano Ronaldo e la Juve fa 4 su 4, tentando la prima (mini)fuga dell’anno. La doppietta del portoghese al Sassuolo proietta i bianconeri a punteggio pieno in una giornata in cui Paulo Dybala ritrova il posto da titolare. Proprio l’argentino risulterà la novità tattica più interessante di una gara rimasta in equilibrio per un’ora e riaccesasi a sorpresa nel finale, tra brutti interventi, sputi e qualche sbadataggine difensiva di troppo.
Con l’assenza di Pjanic, in panca in prospettiva Valencia, la Joya è utilizzato come regista avanzato, mentre Emre Can abbassa il suo raggio d’azione e si posiziona davanti la difesa. A tratti quello di Allegri sembra un insolito 4-4-2 con Khedira e Matuidi stretti per provare a mandare in corto circuito il possesso palla prolungato degli emiliani. Gli esterni bassi, Cancelo ed Alex Sandro, hanno la facoltà di affondare più spesso, coperti da una mediana estremamente fisica e pronta a tappare le falle provocate da qualche preziosismo di troppo dei due. La Juve crea quando ha campo o in occassione di recupero palla in mediana. La posizione di Dybala, distante dagli ultimi sedici metri, però non permette a Madama di riempire l’area a sufficienza ed è per questo che non fioccano le palle gol nei primi 45 minuti. Ronaldo svaria da destra a sinistra, ma i sistematici raddoppi neroverdi lo neutralizzano. Il fenomeno portoghese allora ”attende” che la gara venga da lui e sfrutta gli errori degli uomini di De Zerbi per trovare le prime reti italiane. Prima uno svarione di Ferrari, poi una sbandata collettiva degli ospiti, un pizzico presuntuosi nel lasciar scoperta la propria metà campo su azione d’angolo a favore. La Juve versione 2018-2019 è infatti un concentrato di potenza fisica, classe, ma anche rapidità. La contemporanea presenza di Douglas Costa, CR7 e Dybala sul terreno di gioco permette ai torinesi di ribaltare repentinamente l’azione da difensiva in offensiva . Ronaldo ha il merito di saper attaccare gli spazi come pochi altri, mentre il brasiliano ha una velocità palla al piede fuori dal normale. Il sorprendente nervosismo finale, costato rosso ed una probabile lunga squalifica, rovina parzialmente la festa della Signora sempre più padrona in campionato.
La gara con il Sassuolo evidenzia, se mai ci fosse stato il bisogno, le infinite soluzioni a disposizione di Allegri. Giocatori intercambiabili e letali a gara in corso e forse un nuovo ruolo per Paulo Dybala. Non un centrocampista aggiunto, ma un attaccante libero di abbassarsi e giostrare tra le linee, costringendo l’avversario a ”perdere” un uomo in difesa per seguire i movimenti del nativo di Laguna Larga.
Piccolo campanello d’allarme: il terzo gol su quattro arrivato da cross proveniente da sinistra. Mancanza di pressione sul crossatore e letture errate di Bonucci, troppo staccato dalla punta avversaria in tutte e tre le occasioni. Ma per il momento la classifica sorride ai bianconeri.

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