Inter, dulcis in fundo

Posted By on Set 23, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

 

Un inizio complicato, le solite difficoltà tecniche e un rapporto tutt’altro che idilliaco con la video-assistenza arbitrale. Poi, al 94’ minuto di gioco, il tiro di Brozovic che batte Audero e fa esplodere il settore ospiti del Ferraris. La vittoria facile non è nel DNA dell’Inter. Perché forse la sofferenza continua non è uno stato auspicabile per nessun tifoso, ma quando poi si vince in questo modo si ha la sensazione che in fondo il gioco valga la candela.

Var incontentabile – Se quella tra Samp e Inter è stata una partita unica nel suo genere lo si deve anche al fatto che ci siano state ben tre reti dello 0-1 e una dell’1-0, ma che soltanto l’ultima di queste sia stata alla fine convalidata. L’esultanza a fine primo tempo di Nainggolan è stata strozzata dall’assistente Var per via di una precedente posizione di fuorigioco, quella di Asamoah perché il pallone era uscito a fondo campo prima di esser servito al ghanese. Non è stato gratificato neanche Defrel, oltretutto ammonito dopo aver esultato sfilandosi la maglia per un gol siglato in posizione di offside, e fino a quel 94’ minuto sembrava quasi che la direzione di gara avesse stabilito a tavolino che il risultato finale sarebbe stato un pareggio a reti bianche. Poi è arrivato Brozovic.

Dulcis in fundo – Vecino ha confezionato la remuntada nerazzurra al 92’ della sfida di Champions contro il Tottenham, Brozovic ha deciso quella contro la Sampdoria un minuto più tardi. Forse è solamente un’opinione di ripiego per non poter gioire ogni singola partita, ma molti dei tifosi dell’Inter sostengono sia effettivamente un valore aggiunto quello di vivere in bilico come un equilibrista nella speranza di raggiungere l’altro capo ma con la tangibile possibilità di cadere nel vuoto. Perché le disfatte a tinte nerazzurre sono state diverse, ma i trionfi poi assumono un sapore ancora migliore proprio per via di questa costante sensazione di incertezza che pervade i sostenitori della Beneamata. Magari è solo una scusante, ma intanto di queste vittorie l’Inter ne ha già trovate due in una sola settimana

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