Michele Pepè
Non c’è tempo per avere paura, adesso basta. La Fiorentina è sicuramente una delle più piacevoli sorprese di questo inizio di campionato, con una partenza sprint che vede i viola a quota 10 punti dopo 5 giornate. Un inizio così incoraggiante non c’era da anni e forse i tifosi possono sognare un ritorno della Fiorentina nel calcio che conta. Questa sera si apre il turno infrasettimanale della sesta giornata di Serie A, e la squadra di Stefano Pioli affronterà la difficilissima trasferta di San Siro contro un’Inter lanciatissima.
A Milano la vittoria dei viola manca da troppo (dall’1-4 del 27 Settembre 2015), e se si vuole raggiungere un traguardo importante bisogna attuare un cambio di mentalità che elimini quel senso di impotenza contro le grandi squadre, che la Fiorentina ha spesso mostrato negli ultimi anni (specialmente in trasferta). Lo scorso anno a San Siro finì 3-0 per i nerazzurri; anche se gli interpreti della squadra toscana erano più o meno gli stessi, oggi non possiamo dire che ci sia quel divario tecnico mostrato dall’Inter un anno fa. Quel giorno la Fiorentina fu surclassata e non riuscì a creare alcuna trama di gioco interessante; importante stasera sarà esprimere un buon calcio, ma ancora più fondamentale sarà uscire indenni dal Meazza.
Tornare a Firenze senza perdere sarebbe una grossa crescita di autostima per i ragazzi di Pioli che, in conferenza stampa, ha dichiarato di allenare una squadra giovane, forte ma che deve tenere i piedi per terra per raggiungere obbiettivi importanti. Piccola curiosità: a tutti gli effetti Inter-Fiorentina sarà la sfida degli ex con Spalletti che ha giocato nelle giovanili dei viola, Pioli invece lo ricordiamo bene quando, sulla panchina dell’Inter 2 anni fa, venne esonerato per gli scarsi risultati.