Il Toro a specchio tenta di trovare la strada giusta

Posted By on Set 26, 2018 | 0 comments


Alessandro Nardi

 

Il Torino sta cercando di uscire da questo momento buio, con soli cinque punti dall’inizio della stagione e poco gioco. Questa sera però c’è la possibilità concreta di dare uno scossone a questo inizio deludente di stagione. Di fronte, infatti, ci sarà l’Atalanta, che ha subito in modo pesante il colpo dell’eliminazione del preliminare di Europa League ed in campionato è ferma anch’essa a cinque punti. Sarà uno scontro molto interessante, perché le due squadre giocheranno col 3-5-2, (anche se l’Atalanta può avere come variante il 3-4-1-2) quindi sarà fondamentalo lo scontro diretto tra i giocatori in campo. Vedremo, analizzando uno ad uno i 22 giocatori in campo, quali delle due squadre può essere favorita. In porta sicuramente Sirigu è più affidabile di Gollini, ma la situazione viene assolutamente riequilibrata in difesa: Toloi, Masiello e Palomino a mio avviso sono molto più forti rispetto a Moretti, Izzo e N’Koulou. Il terzetto dell’Atalanta può contare su grande forza fisica, tecnica (nel caso di Toloi) esperienza e quel pizzico di rudezza giusta che nel caso di un difensore non guasta mai. Inoltre, cosa fondamentale, tutti e tre i difensori bergamaschi sono in grado di segnare, soprattutto su palle ferme. A centrocampo andranno a scontrarsi Goeses con De Silvestri o Aina che in questo inizio di stagione sta guadagnando posizioni. Ovviamente, non fosse altro che per l’esperienza, chi effettivamente giocherà farà tutta la differenza. Se dovesse giocare De Silvestri probabilmente lo scontro sarebbe quasi alla pari, senza contare che per caratteristiche, grazie alla sua spinta, può tenere a freno l’esterno neroazzurro. Se giocasse il neo acquisto dei granata, invece, Goeses potrebbe far valere la sua esperienza. Il vantaggio per i granata è che gli orobici hanno perso un giocatore fondamentale come Cristante e Pasalic, pur essendo un ottimo giocatore non ha ancora il peso del neo romanista all’interno della squadra. Infine in fase offensiva nonostante Gomez sia una sicurezza e Barrow una bellissima speranza, ma non ancora esplosa, credo che l’esperienza, il fiuto del gol e la forza fisica del duo Zaza – Belotti possa fare veramente la differenza. Se i due ex azzurri riescono a capirsi ed a fondersi bene possono diventare una coppia perfetta, capace di far del male a qualsiasi difese. Anche ad una molto arcigna, come quella di Gasperini.

Submit a Comment