Pasquale Pollio
Oggi alla Sardegna Arena il Cagliari proverà a cancellare lo zero dalla casella delle vittorie davanti al pubblico amico, perché l’unica gioia per i supporter rossoblu è arrivata in quel di Bergamo.
Alla sfida si presentano due dei peggiori attacchi della Serie A, ed entrambe le compagini arrivano da una sconfitta in trasferta, seppur in partite decisamente complicate.
Le statistiche raccontano di una partita storicamente equilibrata, infatti nelle 28 sfide disputate in Sardegna si contano 11 vittorie dei sardi, 13 pareggi e solo 4 vittorie per i felsinei.
Ma la vittoria è indispensabile perché permetterebbe agli uomini di Maran di sopravanzare in classifica proprio il Bologna e di trascorrere i prossimi quindici giorni con serenità, visto che dopo la sosta i rossoblu sono attesi dall’insidiosa trasferta di Firenze.
Il tecnico nella conferenza stampa pregara ha evidenziato i lati positivi della squadra, per tenere alto il morale, ed in settimana ha preparato meticolosamente la sfida, decidendo di confermare l’assetto tattico che prevede il trequartista.
Quindi nel 4-3-1-2 scenderanno in campo; Cragno, fresco di convocazione in nazionale, tra i pali, difesa a quattro con Srna, Romagna, Pisacane e Padoin, anche se è tornato disponibile Ceppitelli dopo linfortunio muscolare patito nella prima giornata ad Empoli e scalpita per rientrare, a centrocampo dovrebbero sistemarsi Castro, Bradaric e Barella con Joao Pedro dietro le due punte Pavoletti e Farias che sembra aver vinto il ballottaggio con Sau. Entrambi gli attaccanti che affiancheranno il bomber Pavoletti, sembrano avere però le polveri bagnate da più di un anno.
Una mancata vittoria metterebbe i rossoblu in una situazione di classifica pesante, anche se siamo solo all’ottava giornata, facendo rivivere gli spettri della scorsa stagione.