Frosinone, Longo a rischio

Posted By on Ott 7, 2018 | 0 comments


Giandomenico Tiseo

21 reti subite, 7 sconfitte in 8 partite. Il bilancio del Frosinone in questo percorso iniziale in Serie A parla chiaro. La sconfitta allo Stadio Olimpico di Torino (3-2) rappresenta un po’ l’emblema di quello che non va nella formazione gialloazzurra. Sul rettangolo di gioco piemontese le marcature ciociare, le prime in trasferta, sono state figlie di ardore, voglia di lottare e spirito di sacrificio. Eccellente la prova di Camillo Ciano. Tuttavia l’impressione che da una parte ci fosse una squadra e dall’altra un insieme di giocatori era palpabile.

Nel primo tempo il Toro ha dominato la scena e il solo gol di Rincon è frutto anche delle parate di Sportiello. Il raddoppio di Baselli al 46′ sembrava aver messo la parola fine. Ma poi, sui calci piazzati, l’orgoglio di Goldaniga e di Ciano ha permesso alla truppa gialloazzurra di rimettersi in linea di galleggiamento. Una pia illusione vista la marcatura di pregevolissima fattura di Berenguer.

Organizzazione e gioco, però, non si sono mai viste tra le fila dei canarini. Manca qualità e soprattutto le idee. La domanda è secca: la panchina di Moreno Longo è in pericolo? La risposta è affermativa. Al di là delle deficienze in rosa di calciatori non in grado di dettare i tempi della manovra in maniera fruttosa, quel che si coglie è l’assenza del progetto tattico.

Ieri il 3-4-2-1 voleva essere un tentativo per dimostrare di non essere integralista però si è fatta tanta improvvisazione. Non è facile preparare le partite, sapendo di godere di una fiducia a tempo. I risultati e le prestazioni però evidenziano dei grossi punti di domanda sull’operato del tecnico e non è un caso che in questi giorni si parli di Nicola ed addirittura di Ventura come possibili alternative sulla panchina ciociara. A questo punto si attendono le mosse di Stirpe che, dopo la lettera ai tifosi, non si è espresso. Una pausa di riflessione sul da farsi? Presto lo scopriremo.  

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